DIOKLES (Διοκλῆς)
L. Guerrini
1°. - Artista, figlio di Anticaro, del demo attico di Pithos.
Il suo nome ricorre su un iscrizione metrica frammentaria, ora al Museo Nazionale di Atene. L'integrazione [...] . I caratteri epigrafici del frammento della base rotonda datano D. alla fine del V sec. o all'inizio del IV sec. a. C.
Bibl.: A. Wilhelm, Beiträge zur griechischen Inschriftenkunde, Vienna 1909, p. 38, n. 24; Thieme-Becker, IX, 1913, p. 312, s. v. ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] (Uffizi); dal 1490 al 1494 viaggiò per la Germania. Oltre a varî disegni e alla miniatura di Gesù Bambino (Albertina, Vienna, 1493), è di quegli anni la Madonna della libellula, incisione che rivela l'influsso di M. Schongauer. L'autoritratto del ...
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XAVERIJ (o Saverij), Roelant
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Kortrijk (Courtrai) in Fiandra nel 1576, morto a Utrecht il 25 febbraio 1639. Scolaro di suo fratello Jacob, che visse dal 1591 ad Amsterdam [...] cervi in ascolto, da uccelli acquatici; e trattò il tema di Orfeo con gli animali (L'Aia, Londra, Stoccolma, Utrecht, Vienna), di Noè che raduna gli animali nell'arca (Dresda), ecc. Nella R. Pinacoteca di Torino è rappresentato con un tipico quadro ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] il G. pubblicò a Parigi, insieme con il Frullini, Panneaux et ornements en bois sculptés.
Le fonti ricordano altri lavori a Vienna, a Zurigo, in Italia, Germania e Inghilterra, dei quali tuttavia non si conosce l'ubicazione (per es. l'arredo di una ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] 1952, p. 244 ss. (specialmente pp. 262-64, e tav. XXXVI, 17-18; ivi riferimento alla bibl. precedente sullo Pseudo Galeno di Vienna); G. Elmer, in Am. Journ. Arch., LIX, 1955, p. 322, tav. 94, 3-4 (tentativo di identificazione con G. di una testa ...
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CHIMERA, Pittore della
L. Banti
2° (corinzio). - Uno dei più notevoli e vigorosi ceramografi corinzî del primo quarto del VI sec. a. C. (Corinzio Medio). Non deve esser confuso con il pittore attico [...] è un poco più recente. Ha dipinto soprattutto piatti e tazze. Il nome, datogli dal Payne, deriva dalla Chimera dipinta sul piatto di Vienna n. 193.
Il Payne ha riunito per primo sotto questo nome un gruppo di piatti e tazze; altri vasi sono stati in ...
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ARGO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e il terzo decennio del V sec. a. C. È da situare a fianco del Pittore di Geras (v.) e sostanzialmente nel gruppo dei pittori [...] attribuisce una dozzina di opere, traendo il nome da una singolare rappresentazione della morte di Argo in uno stàmnos di Vienna (n. 338). Il Pittore di A. figura, pur senza rappresentare un'influenza dominante e nemmeno vitale, in una generazione di ...
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KRESPHONTES (Κρεσϕόντης)
G. Gualandi
Eraclide, figlio di Aristomachos. Conquistò con i fratelli, a capo dei Dorî, il Peloponneso e nella divisione del territorio riuscì ad ottenere con l'astuzia la Messenia [...] . i; C. Robert, Die griechische Heldensage, II, Belrino 1921, . 671 ss.; Pley, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922, c. 1717, s. v. Sulla kelèbe 1103 di Vienna: G. von Lücken, Greek Vase-Paintings, L'Aia 1923, tav. 86; J. D. Beazley, Red-fig., p. 181, n. i. ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] con santi e donatore, Louvre) e un suo probabile intervento, affermato da M. A. Michiel, nei Tre filosofi di Giorgione (Vienna, Kunsthistorisches Museum), le opere dipinte da S. a Venezia tra il 1506 e il 1511, di pubblica destinazione (Giudizio di ...
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VRANCX, Sébastien
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 22 gennaio 1573, morto ivi il 19 maggio 1647. Secondo il van Mander il V. fu allievo d'Adam van Noort. Si recò assai presto in Italia (probabilmente [...] , Anversa, Aschaffenburg, Brunswick. Bruxelles, Gotha, Hannover, Madrid, Monaco, Napoli, Parigi (Louvre), Parma, Rotterdam, Utrecht, Vienna.
Bibl.: F. J. van den Branden, Geschiedenis der Antwerpsche Schilderschool, Anversa 1883, pp. 312, 470-74; C ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.