GAMEDES (Γαμέδες)
A. Stenico
Ceramista beota, la cui firma appare su alcuni rari prodotti di ceramica a figure nere, fra cui un'oinochòe da Tanagra con pastore e gregge, ora al Louvre. Appartiene alla [...] vasi attici e corinzî del VI sec. a. C., coi quali però sono imparentati.
Bibl.: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 31; J. C. Hoppin, A Handbook of Greek Black-figured Vases, Parigi 1924, p. 17 ss.; E. Pfuhl, Mal. u ...
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Famiglia di incisori di gemme. Attivi nei secc. 16º e 17º, tennero a Milano una fiorente bottega e contribuirono a diffondere, soprattutto nelle officine dell'impero, la tradizione milanese, caratterizzata [...] sculture, commessi (ritratto di Rodolfo II, cammei con busti della Vergine, di Cristo, di Cleopatra, ecc., Vienna, Kunsthistorisches Museum). Suo figlio Dionisio (Praga 1607 - ivi 1661), oltre a cammei-ritratto di madreperla, ritratti genealogici ...
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Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] mitologico (Giudizio di Mida e Deucalione e Pirra, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Apollo e Dafne, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Filosofi, Venezia, Libreria Marciana) e religioso (Adorazione dei Magi, Milano, Pinac. Ambrosiana; portelli ...
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Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di Carlo VII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo il Libro d'ore di Carlo il Temerario (Vienna, Bibl. Naz.), il Froissart (Breslavia, Bibl. Municipale), i Miracoli della Vergine (Parigi, Bibl. Naz.). ...
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VOLANÁKIS, Kōnstantínos (Κωνσταντίνος Βολανάκης)
Alexandros Philadelpheus
Pittore, nato a Candia (Hērákleion) nell'isola di Creta nel 1837, morto al Pireo nel 1907. Compiuti gli studî ginnasiali si recò [...] Ottimo pittore di marine, ottenne grande successo. La sua prima grande composizione, Battaglia navale di Lissa (1868), esposta a Vienna, fu acquistata dall'imperatore d'Austria. Tra i suoi quadri più celebri sono: L'incendio della flotta ottomana per ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] ritorna anche su sarcofagi (uno, distrutto, già a Marsiglia: G. Wilpert, Sarcof., i, p. 57, fig. 24; altro, frammentario, a Vienna: F. Gerke, in Riv. Arch. Crist., xii, 1935, p. 129, fig. 2), ma nelle miniature del Salterio di Parigi, per attrazione ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] in argento dorato con pietre preziose del 13°-14° e del 19° secolo. La spada da cerimonia dell'imperatore Federico III (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), risalente al 1440-1452, è in acciaio, con smalto d'oro e pittura, e in ottone e ...
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TARSURA
C. Saletti
Nome di una figura femminile, identificata come una Nereide, che assiste atterrita al rapimento di Teti (Thethis) da parte di Peleo (Pele) su uno specchio etrusco del Museo Archeologico [...] relazione con Tarsu, nome di una figura che compare con Turms (Hermes) e Perse (Perseo) su uno specchio etrusco di Vienna. Il Pauli avanza anche l'ipotesi che la lettera ? possa leggersi I: si avrebbe così Iarsura, voce che potrebbe essere collegata ...
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ACROPOLI 356, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico molto vicino a quello di Londra E 8o, più che a quello della Clinica dell'aröballos del Louvre. In realtà, sembra soprattutto di scorgerne la [...] Le barbe e i capelli di questi personaggi, come di quelli della kylix di Leida con scene di cavalieri e della kylix di Vienna, rivelano la stessa derivazione makroniana.
Circa 470-65 a. C.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., p. 541. Kylix di Atene: Graef ...
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Pittore e architetto (Basilea 1564 - Praga 1609), figlio dell'architetto Daniel I. Studiò dapprima nella bottega di Hans Bock il Vecchio, poi si recò a Roma (1584-87) e, nel 1591, a Praga. Nello stesso [...] dalle opere del Correggio e del Parmigianino, ricordiamo Ritratto di Rodolfo II (1594) e Venere e Adone (1609) entrambi a Vienna, Kunsthistorisches Museum. Tra gli edifici da lui progettati: la facciata della casa di Elias Moll (1605) ad Augusta. Suo ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.