ANAKLES (᾿Ανακλῆς)
A. Stenico
Uno dei fabbricanti minori di vasi attici appartenente al gruppo dei maestri miniaturisti. Nella kỳlix di Berlino (n. 1801) che sul labbro, da una faccia e dall'altra, ripete [...] Nikosthenes. Si conoscono solo quattro pezzi con il segno della sua officina.
Bibl: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 75; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung d. Griechen, Monaco 1923, p. 274 ss.; J. C. Hoppin, A Handbook ...
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Miniatore (Gand 1483 circa - Bruges 1561), figlio di Alexander. Maestro nella gilda di S. Giovanni l'Evangelista di Bruges (1508), ne fu il decano nel 1524. È uno dei maggiori rappresentanti della scuola [...] : l'autoritratto (Londra, Victoria and Albert Museum), le miniature degli statuti del Toson d'oro (Bibl. naz. di Vienna), del Libro d'ore di Hennessy (Bruxelles, Bibl. reale). Gli vengono attribuiti varî fogli del breviario Grimani (Venezia, Bibl ...
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Architetto e archeologo danese, nato a Libau il 17 ottobre 1887; ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia e (dal 1932) a quelli di Calidone, in Etolia. Ha mostrato particolare interesse per i problemi [...] soprattutto Recherches à Salone, I-II, Copenaghen 1928-33 (con J. Brøndsted e Fr. Weilbach), Forschungen in Salona, III, Vienna 1939 (con R. Egger), History of Salonitan Christianity, Oslo 1951; di quelle svolte a Calidone, Das Heroon von Kalydon ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] esterni all'ambito veronese, gli incontri con C. Boito e con P. Selvatico e i viaggi a Parigi e Vienna contribuirono ad aggiornare la sua iniziale formazione accademico-classicistica.
Interessato all'arte contemporanea, fu il primo a Verona a creare ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] dapprima presso la bottega di J. de Herdt originario di Anversa; quando, poi, tra il 1662 e il 1663 questi partì per Vienna per raggiungere il fratello, gioielliere di corte, l'E., a detta delle fonti, entrò nella bottega di Francesco Monti, detto il ...
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ERGOTELES (᾿Εργοτέλης)
A. Stenico
Ceramista attico la cui firma appare su una tazza della serie delle kylikes dei pittori miniaturisti, senza alcuna decorazione, del museo di Berlino. Dall'iscrizione [...] . Oltre la tazza, si hanno ancora uno o due frammenti con parte della firma.
Bibl.: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 73; J. C. Hoppin, Black-fig., Parigi 1924, pp. 80, 380; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LII ...
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Scultore (L'Aia 1545 circa - Praga 1626). Allievo del Giambologna a Firenze, fu poi a Milano e (1588) a Torino, quindi ad Augusta, e dal 1601 a Praga, dove lavorò per la corte. Rappresentante del manierismo, [...] di Schaumburg-Lippe a Stadthagen, 1618; varie statue ora nel castello di Drottningholm, Svezia), busti (Rodolfo II, 1603, Vienna, Kunsthistorisches Mus.) e raffinati rilievi (Rodolfo II patrono delle arti e delle scienze, 1609, Castello di Windsor). ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] pp. 165 s.; M. Gardonio, Una traccia per V. L., in Neoclassico, 2003, nn. 23-24, pp. 111-118; Id., in Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell'Ottocento (catal., Udine), a cura di G. Bergamini, Cinisello Balsamo 2004, pp. 127, 224, 230, 233 nn. 3 e ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] …, IV (1923-24), p. 82; S. Nebehay, G.P. de P. als Zeichner und Maler, tesi di laurea, Università di Vienna, Facoltà di lettere, Vienna 1950 (relatore prof. K.M. Swoboda); G. Frodl, Die Sakralarchitektur des Hofkünstlers G.P. de Pomis, tesi di laurea ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] adiacente. I disegni relativi furono da lui editi e illustrati nel 1846 (Grandioso fabbricato della Borsa e gran piazza Metternich in Vienna,progetto dell'ingegnere architetto R. B. di Verona, Milano 1846).
Dell'amore del B. verso la sua città e i ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.