BEZZOLA, Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Campione il 3 giugno 1846. Allievo ornatista, a Milano, dello zio G. B. Boni, frequentò all'Accademia di Brera dal 1861 al 1869 la scuola di nudo [...] Paiuto. Esordì nel 1869 con un Caino, andato distrutto. Suscitò poco dopo violenti polemiche con la Traviata (1872). Espose a Vienna nel 1873 (Esposizione internazionale) e a Milano, sua residenza per tutta la vita, nel 1875, 1877, 1881, 1896 e 1897 ...
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Pittore veneziano (primi decennî sec. 16º), seguace di Giorgione, fu in rapporto col gruppo trevigiano di P. M. Pennacchi e di D. Capriolo. Importante è la Madonna (unica opera firmata e datata 1511) nel [...] adatta ai soggetti profani, tra cui i cosiddetti Verdelotto e Ubretto (Roma, palazzo Venezia), il Suonatore di violino (Vienna, Kunsthistorisches Museum) e varie altre teste e mezze figure di cantori e musici, che vengono periodicamente attribuite a ...
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Famiglia di pittori di Haarlem. Jan (1628-1691) dipinse marine, battaglie e paesaggi vicini a P. de Koninck e J. van Ruysdael (Haarlem, Frans Halsmuseum; Parigi, Louvre, ecc.). Il figlio Jan il Giovane [...] (1656-1705) fu paesaggista, alla maniera di A. van de Velde; suo fratello Barend (n. 1659 circa - m. tra il 1690 e il 1702) dipinse nature morte vicine a quelle di W. Kalff (Vienna, Kunsthistorisches Museum; L'Aia, museo Bredius). ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . Punzi, L. L. nella Marca ottocentesca, pp. 27-41; e, nel n. 20, a H.H. Aurenhammer, Il "Trionpho del Salvator Yesu" di Vienna. Problemi di interpretazione, pp. 137-177; C. Barbieri, Gli affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] ), in cui si trova anche il suo unico ritratto a noi noto: il codice med. gr. I (già 5) della Staatsbibliothek di Vienna, il cosiddetto "Dioscuride" (v.), di argomento medico-botanico. A. G. è rappresentata in una miniatura nel verso del folio 6. La ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] all'estero risulta che "Francesco Caratte Architetto et Ingegnere dimora la più parte in Vienna al servizio di S. M. Caesarea" (Gilardoni); è probabile quindi che a Vienna si sia svolta la sua formazione, ma allo stato attuale degli studi non risulta ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] Sin dalla metà del secolo il B. lavorava in Austria, dove progettò con Pietro Ferabosco il bastione Mölker di Vienna. Passò poi in Transilvania al servizio del principe Stefano Bocskay, per il quale ricostruì le fortificazioni di Varadino, distrutte ...
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BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] all'incisione effettuata da un altro austriaco, B. Kenckel.
Tra il 1708 e il 1710 lavorò ripetutamente presso il teatro della corte di Vienna: a lui si debbono le scene per il Mario fuggitivo di G. B. Bononcini e per la Chilonida di M. A. Ziani.
L ...
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Fenomeno artistico che ha il c. come suo mezzo espressivo. Sorto negli USA nei primi anni 1960, è legato alle trasformazioni e innovazioni prodotte nella cultura dal progresso scientifico. Fra i primi, [...] campo della ricerca grafica in movimento. Altri gruppi di ricerca sono sorti in Giappone, Gran Bretagna, Germania, Italia, a Vienna, Madrid e Buenos Aires. Due grandi mostre, la Cybernetic serendipity, tenutasi nel 1968 a Londra, e la Computer art ...
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Pittore statunitense (Monroe, Washington, 1940 - New York 2021). Si è formato a Seattle (University of Washington) e, dopo aver frequentato i corsi di pittura di P. Guston e di fotografia di W. Evans nella [...] (1961), ha conseguito il Master of fine arts (1964) nella Yale University; ha poi studiato alla Akademie der bildenden Künste di Vienna (1964-65). Stabilitosi a New York nel 1967, abbandonate le prime esperienze legate alla lezione di J. Pollock e W ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.