COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] . Nel 1913 ebbe il trasferimento a Gorizia presso il ginnasio italiano. Allo scoppio della prima guerra mondiale si recò a Vienna, assumendo la cattedra di disegno in una scuola media per profughi italiani. Nel 1918, rientrato a Gorizia, riprese l ...
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NOZZE ATENIESI, Pittore delle (Athens Wedding)
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno al 400 a. C. Appartiene al gruppo del Pittore di Meidias: un'opera anzi che viene di [...] frequente attribuita a questo notevole artista, il cratere a campana di Vienna 1771, è con qualche esitazione giudicata da J. D. Beazley una particolarmente felice realizzazione del Pittore delle Nozze Ateniesi. Delle poche opere attribuite, quattro ...
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SATYR[I]A (Σατύρα)
A. Gallina
Didascalia ascritta ad una figura di baccante che reca in una mano un kàntharos e nell'altra una oinochòe, rappresentata insieme ad Eupolis ed a Philia (v.) su un cratere [...] a campana a figure rosse da Orvieto, conservato a Vienna.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, in 12. Hall. Winckelmannsprogr., Halle 1887, p. 83 ss.; R. v. Schneider, Neuere Erwerbungen, in Arch. Anz., VII, 1892, p. 173, n. 193; O. Höfer, ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] negli ultimi anni del Settecento (Eros giovinetto, Amore e Psiche, Ebe, Venere e Adone, Ercole e Lica). Dopo un viaggio a Vienna, dove ebbe l'incarico del Monumento funebre di Maria Cristina, tornò a Roma (1799) e poco dopo cominciò a lavorare per ...
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Architetto (Bayreuth 1743 - Berlino 1804). Allievo di K. von Gontard, lavorò a Potsdam e a Berlino, dove molte sue realizzazioni sono andate distrutte nella seconda guerra mondiale. I suoi disegni per [...] la biblioteca di Federico II a Berlino (1775-80; ricostruita nel 1967-69), si rifanno alla Hofburg di Vienna di Fischer von Erlach. ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] di Moravia, una rivolta di baroni che si concluse con la cattura del re. Nel 1402 Sigismondo stesso catturò V. deportandolo a Vienna e occupò la Boemia. Fuggito dopo un anno e mezzo di prigionia, V. non riuscì a recuperare il prestigio e l'autorità ...
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Pittore (Beverwijk 1500 circa - Bruxelles 1559). Allievo forse di J. Gossaert a Utrecht, lavorò dapprima (1529) per Margherita d'Austria a Malines, poi a Bruxelles (1531) per Maria d'Ungheria, e divenne [...] in seguito pittore ufficiale di Carlo V. Tra le sue opere sono da ricordare: i dodici cartoni (Vienna, Kunsthistorisches Museum) sui quali G. de Pannemaker (1544-54) eseguì i magnifici arazzi del Palazzo Reale di Madrid; il trittico della ...
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Architetto austriaco (Klagenfurt 1934 - Graz 2012); si è formato con K. R. Lorenz a Graz, dove ha poi insegnato all'Università Tecnica (1980-2000). Negli anni Settanta, lavorando con E. Hut, ha progettato [...] uno zoomorfismo espressionista di cui è rimasta emblematica la sede della Austria Bank, ex Cassa di risparmio "Z" Favoriten di Vienna (1974-79). Negli anni Ottanta e Novanta ha mantenuto una vena stilistica personale ed eterodossa, talvolta vicina al ...
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Pittore (n. Bruxelles 1488 circa - m. ivi 1541). Al servizio di Margherita d'Austria dal 1518 e poi, dal 1532, di Maria d'Ungheria, dipinse ritratti (Georges van Zelle, 1519, Bruxelles, Musées royaux des [...] beaux-arts) realisticamente ambientati e quadri sacri (trittico dei Santi Tommaso e Mattia, 1517, Vienna, Kunsthistorisches Museum; trittico per la chiesa di Saint-Walburge a Furnes, 1520, di cui rimangono i pannelli laterali nella Galleria Civica a ...
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Scultore e modellatore (Fischbach, Sassonia, 1706 circa - Meissen 1775). Dal 1731 diede per la manifattura di porcellane di Meissen modelli per servizî da apparato, gruppi di genere, ecc., di raffinato [...] gusto rococò. Autore di una guarnitura d'altare col Crocifisso e i dodici apostoli per Amalia d'Austria (1737-41, Vienna, Kunsthistorisches Museum) e busti di santi, papi e imperatori. ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.