Incisore e illustratore (Borgo Valsugana 1898 - Trento 1988). Studiò a Trento, a Vienna e a Monaco (1928-30) dove fu in contatto con F. L. Masereel. Autore di incisioni, dalle aspre intonazioni espressioniste, [...] lasciò anche disegni e acquerelli nei quali manifestò una visione del quotidiano più intima e vibrante. La sua ricca opera grafica (illustrazioni per riviste e quotidiani, bozzetti, manifesti, ecc.) è ...
Leggi Tutto
Pittore (Vasvár 1813 - Bucarest 1887) di origine ungherese, ma vissuto in Romania, a Vienna e a Parigi, in contatto con i romantici. Dipinse vivaci acquerelli; collaborò con disegni all'Illustration di [...] Parigi e all'Illustrierte Zeitung di Vienna. ...
Leggi Tutto
Incisore e disegnatore, pittore di vetrate, incisore di medaglie e cartografo (Norimberga 1503 - Vienna 1553), operò (dal 1544) a Vienna, eseguendo una serie di magistrali incisioni con paesaggi, in cui [...] si dimostra seguace di A. Altdorfer e della cosiddetta scuola danubiana ...
Leggi Tutto
Pittore polacco (Cracovia 1838 - ivi 1893). Studiò a Cracovia, a Monaco e a Vienna (1858-60). Si dedicò soprattutto alla pittura storica, seguendo le formule comuni del genere (Stefano Báthory dopo la [...] vittoria di Pskov, 1866, Varsavia, Museo Nazionale; Giovanni III Sobieski sotto Vienna nel 1683, Pinacoteca Vaticana). L'intento patriottico dei soggetti elevò la sua pittura all'importanza di un grande fatto nazionale. Eseguì anche ritratti e decorò ...
Leggi Tutto
Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] varî collaboratori, la copia delle Logge Vaticane per Caterina II di Russia (Ermitage). n Il fratello Ignazio (Cavalese 1742 - Vienna 1797), con lui a Roma dal 1769, si stabilì a Vienna (dal 1776), dove lavorò per l'aristocrazia e la corte imperiale. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Włostowice 1794 - Varsavia 1859). Studiò in patria e poi a Vienna con A. Bartsch. Dipinse ritratti, scene di genere e paesaggi, ma soprattutto coltivò l'incisione (scene di strada e [...] tipi popolari) ...
Leggi Tutto
Architetto di Linz (1669-1739), studiò probabilmente a Firenze, a Roma e a Vienna. Costruì la chiesa della Trinità a Stadl Paura presso Lambach (1714-24), a pianta centrale con tre absidi semicircolari; [...] il castello di Gstadt presso Admont (1723-26), ecc ...
Leggi Tutto
Scultore boemo (Všeruby, Boemia, 1870 - Berlino 1919). Autodidatta, lavorò a Berlino e a Vienna. Eseguì molte opere di carattere monumentale: sculture per il monumento della battaglia dei popoli di Lipsia [...] (1906-13), fontane, parecchi monumenti pubblici commemorativi, ecc.; e figure di piccolo formato (soprattutto negli anni tardi), che riescono a superare la stilizzazione di maniera per una più verace espressività ...
Leggi Tutto
Pittore polacco (Leopoli 1837 - Amélie-les-Bains 1867). Studiò a Cracovia e a Vienna (dal 1855). Convinto del ruolo sociale e nazionale delle arti figurative, dedicò gran parte della sua produzione alla [...] esaltazione delle vicende storiche del suo paese. Tra le opere: Varsavia e Polonia (Budapest, Museo delle belle arti); Lituania (Cracovia, Museo Naz.); La Guerra (Leopoli, Galleria Naz.) ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.