CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] è però andata perduta e il primo esempio greco pervenuto risale al 6° secolo. Si tratta di un evangelario frammentario (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 847), che presenta alle cc. 1-6 sette tavole relative a cinque C., costituite da sequenze verticali ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] decorazione ad affresco richiesta in prima istanza e che non fu possibile realizzare per il rifiuto del F. di trasferirsi a Vienna. Il committente chiese al F. di condurre tutti i soggetti di sua mano, ma dovette accettare che il pittore si servisse ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] nomadi delle steppe euroasiatiche. Fra le opere note dell'arte di questo periodo, soltanto la spada 'di Carlo Magno' (Vienna, Schatzkammer) potrebbe aver fatto parte del tesoro ducale. Questa spada, che è anche una delle insegne dell'impero romano ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] delle copie tarde. La "historia" è stata identificata (Tietze-Conrat) con il Rilievo allegorico del Kunsthistorisches Museum di Vienna; la "figurina" con una statuetta di Venere dopo il bagno dello stesso museo. In occasione dell'ingresso a Firenze ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] relative attribuzioni all'A. del disegno della coll. Prybram di Monaco e dei fogli Ven.121 e Ven.122 dell'Albertina di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo Gigante dell'atrio della Zecca (l'altro ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] tali tipi di c. è costituito dalle due gemme ellenistiche dette "dei Tolomei" di cui una è a Leningrado e l'altra a Vienna; quest'ultima, una sardonica a 9 strati, presenta due busti abbinati: una donna velata sul fondo, ed un guerriero sul davanti ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] al soglio (Lenzi, 1985, pp. 169 s.).
Nel 1704 si recò a Vienna, ove Leopoldo I gli commissionò la ricostruzione del teatro di corte. Nel 1705 e musicali della corte. Il G. tornò poi a Vienna dove fu scenografo e architetto di corte di Giuseppe I, ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] 1950, tav. 4 ss. Mausoleo di Alicarnasso: Ant. Denkm., ii, tav. 18. Affreschi nel Theseion: E. Loewy, Polygnot, Vienna 1929, 21 ss. Atena Parthénos: G. Becatti, Problemi fidiaci, Milano 1951, pp. 122 ss., tav. 69. Metope del Partenone: E. Langlotz ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] all'accademia, grandemente ammirato in patria per la precocità del suo talento.
Dopo un viaggio nelle capitali artistiche d'Europa (Vienna, Monaco, Parigi), nel 1848 il D. raggiunse a Bruxelles un fratello e vi si stabilì; poco dopo fu accettato come ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] le prime iscrizioni (W. Peek, in St. Clasice, vi, 1964, p. 124, n. 13; Pippidi, in Akte IV intern. Kongr. f. Epigraphik, Vienna 1964, p. 327). Si può postulare tuttavia che il suo sviluppo lungo i secoli V-IV sia stato rapido e vigoroso, una volta ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.