CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] delle Alpi, nel febbraio del 1237 ‒ interrompendo la campagna che aveva intrapreso contro i lombardi ‒ si recò a Vienna per presenziare all'incoronazione del suo secondogenito Corrado. Tornato a Spira per la conferma di quest'elezione, nell'autunno ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] mensa adibita alla celebrazione dell'Eucaristia. Anche nelle prime rappresentazioni di altari, per es. quelle del Genesi di Vienna del sec. 6° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Vind. theol. gr. 31) o dei mosaici ravennati coevi, questi appaiono rivestiti da ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] , divenuta nel corso del Medioevo un ducato indipendente con mutevoli rapporti con la Danimarca. Nel 1864, con la pace di Vienna, la regione fu ceduta alla Prussia e all'Austria; dopo la prima guerra mondiale venne divisa sulla base di un referendum ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] Grande Esposizione di Londra del 1851, queste manifestazioni furono organizzate in tutte le più importanti città: Parigi, Vienna, New York, Philadelphia, Chicago e accompagnarono passo passo lo sviluppo industriale del secolo, diventando la maggiore ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] che si costruiscono nella seconda metà del sec. XIX. Nel parlamento di Budapest, (neogotico; arch. Steindl, 1883); in quello di Vienna (neogreco; architett. Hansen, 1882); in quello di Berlino (arch. M. P. Wallot, 1894), il vestibolo, che talora s ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] non, come un tempo si pensava, la Bibbia erroneamente chiamata 'Bibbia di Gebardo' (già Admont, Stiftsbibl., A e B, ora a Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 2701 e 2702). Questa Bibbia atlantica, proveniente da Salisburgo, arrivò ad A. solo nel sec ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] di epoca romana, visigota o musulmana.Come documentazione iconografica sono interessanti la veduta di T. di Antonius van den Wyngaerde (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 41, c. 23), commissionata da Filippo II (1556-1598), e la planimetria antica di Leclercq ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] scisma acaciano (Capizzi, 1973).Il manifesto della sua politica religiosa e culturale, oltre che nella miniatura del Dioscoride di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1, c. 6v), databile al 512 ca., che la rappresenta seduta fra due personificazioni ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] , come per es. La sfera e il labirinto. Avanguardie e architettura da Piranesi agli anni '70 (1980) e Vienna rossa (1980). Nei ricorrenti studi su Le Corbusier e sull'architettura contemporanea (Storia dell'architettura contemporanea, con F. Dal ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 41v). Benché eseguite in due tecniche differenti, le illustrazioni sono dovute alla stessa mano, attiva anche in un erbario di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 93; Gousset, Verdet, 1989). Il salterio di Firenze è attribuibile a un'altra mano, vicina a quella ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.