WIWULSKI, Antonio
Feliks KOPERA
Scultore e architetto polacco, nato a Vilna nel 1877 morto ivi nel 1919. Studiò nel Politecnico di Vienna; più tardi, a Parigi, si consacrò alla scultura. Il suo capolavoro [...] è il monumento del re Ladislao Jagellone a Cracovia. Fece il monumento di Kościuszko nella chiesa di San Giovanni a Vilna e il monumento delle Tre Croci anche a Vilna. Come architetto progettò e cominciò ...
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YBL, Miklós
György Gombosi
Architetto ungherese, nato a Székesfehérvár, il 6 aprile 1814, morto a Budapest il 22 gennaio 1891. Studiò a Vienna e a Monaco, iniziando poi la sua carriera nello studio [...] del capo della scuola classica in Ungheria, M. Pollák. Ma il suo gusto personale, dapprima di intonazione romantica (chiesa di Fóth, 1845), finì per trovare sicura ispirazione nell'arte di Gottfried Semper. ...
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Architetto e urbanista, nato a Cobidil (Kobdilj), in Slovenia, il 29 aprile 1865, morto a Gorizia il 14 agosto 1962. Nato nel Carso sloveno da famiglia d'origine italiana, compì gli studi liceali a Lubiana [...] completare la sua formazione di architetto e urbanista; durante il soggiorno romano si legò a J.M. Olbricht. Tornato a Vienna, lavorò per due anni nello studio di O. Wagner, iniziando nel contempo a insegnare presso la Technische Hochschule, prima ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] , conferendo un ritmo che definisce lo spazio in senso pienamente romanico. La navatella meridionale della Schottenkirche di Vienna (1161-1200), chiesa commissionata da Enrico II Jasomirgott (1141-1177) - il quale, figlio del margravio Leopoldo III ...
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WEINBRENNER, Friedrich
Fritz Baumgart
Architetto, nato il 9 novembre 1766 a Karlsruhe, morto ivi il 1° marzo 1820. Dal 1788 fu in Svizzera, poi dal 1791 al 1796 a Vienna, a Dresda, in Ungheria, a Berlino [...] e in Italia. Nel 1797 fece alcuni progetti di edifici per Strasburgo e Bordeaux. Poi svolse la sua attività principale a Karlsruhe, costruendo la nuova chiesa cattolica e quella evangelica, la sinagoga, ...
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GIEDION, Siegfried
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Praga il 14 aprile 1888 da famiglia svizzera, morto a Zurigo il 9 aprile 1968. Si diplomò in ingegneria presso la Technische [...] Hochschule di Vienna nel 1913 e proseguì gli studi dedicandosi alla storia dell'arte prima a Zurigo e poi a Monaco di Baviera, dove seguì gli insegnamenti di H. Wölfflin, pubblicandovi nel 1922 la tesi di dottorato, dal titolo Spätbarocker und ...
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ZÍTEK, Josef
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel [...] politecnico di Praga. Cominciò i suoi primi lavori a Vienna; ma la sua attività matura ebbe inizio a Weimar, dove costruì il museo ed elaborò un piano regolatore della città. Costruì poi anche a Bruxelles; a Praga le sue opere principali sono il ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] dall'imperatore Traiano (98-117).
Nella Tabula Peutingeriana (sec. 4°; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 324) T. viene ricordata come una piccola stazione sulla via Litoranea. Essa si sviluppò, probabilmente, a partire solo dai secc. 3°-4° come vicus attorno ...
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Luogo da cui si gode un’ampia visuale, nelle passeggiate e nei parchi pubblici prende la forma di terrazza cinta da parapetti.
Noto il B. dei Palazzi Vaticani sistemato da Bramante con il celebre nicchione [...] del cortile omonimo. In esso Giulio II riunì le sculture dell’originario Museo Vaticano (Apollo del B.; Torso del B.). Fu chiamato anche B. il palazzo progettato a Vienna da G. L. Hildebrandt (1714) per Eugenio di Savoia. ...
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KRIER, Robert
Maurizio Gargano
Architetto austriaco, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 10 giugno 1938. Dal 1975 si è stabilito in Austria. Si forma presso il Politecnico di Monaco (1959-64); dal [...] privata come architetto e urbanista con l'insegnamento universitario (università di Stoccarda, Politecnico di Losanna, 1973-75; Politecnico di Vienna, 1979-1981).
In linea con le teorie degli anni Settanta, K. e il fratello Leon (nato in Lussemburgo ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.