SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] unica, venne costruita una torre occidentale coronata da una cuspide per influsso degli Heidentürme del duomo di St. Stephan a Vienna. La ricostruzione del sec. 14° ebbe inizio da E; il coro e il transetto testimoniano l'influsso di Wiener Neustadt ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] dal novero dei p. nazionali, per i quali si dettava una definizione restrittiva, ma alquanto generica; la conferenza di Vienna (1973) fra i ministri dell’Ambiente si pronunciava per un’azione concordata a livello intergovernativo, tenendo conto che ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] ; Magyarország nemzeti atlasza, ivi 1967; L. Trunko', Geologie von Hungarn, Berlino 1969; G. Markos, Ungarn. Land. Volk. Wirtschaft, Vienna 1971; The changing face of the Great Plain, a cura di B. Sárfalvi, Budapest 1971.
Storia. - Al centro della ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] Centula/Saint-Riquier, dell'800 ca. (Abbeville, Bibl. Mun., 4, c.17v), nei Vangeli dell'Incoronazione, dell'inizio del sec. 9° (Vienna, Schatzkammer, c. 15r), e nell'Evangeliario di Ebbone, del primo quarto del sec. 9° (Epernay, Bibl. Mun., 1, c.18v ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] salisburghese (dalla c.d. Bibbia di Gebardo, già ad Admont, al noto Antifonario di St. Peter di Salisburgo, ora entrambi a Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 2701-2702 e Ser. nov. 2700), con la miniatura dello scriptorium di San Benedetto Po e ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] derivano le grandiose sale dell’architettura barocca (Admont, St. Florian, San Gallo, Melk, Schüssenried, ecc. e la Hofbibliothek di Vienna dei due Fischer von Erlach).
Dal 19° sec. l’accentramento del patrimonio librario e il suo uso pubblico hanno ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] con gli animali provenienti dallo zoo di Versailles, istituito nel 1662 da Luigi XIV. Eugenio di Savoia nel 1716 fondò a Vienna un g. zoologico, che divenne uno dei più importanti d’Europa. Fra i g. oggi esistenti, importanti sono quelli di Londra ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] leurs installations, Berna 1930; R. Poulain, Hôpitaux, Sanatoria, Parigi 1930; IIe Congrès Internat. des hôpitaux, Vienna 1931, Stoccarda 1931; H. Ritter, Der Krankenhausbau der Gegenwart, Stoccarda 1932; G. Birch Lindgren, Svenska Lazarettebyggnader ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] si identificano due opere appartenenti al primo periodo di attività. Durante i suoi spostamenti Heinrich dovette giungere anche a Vienna, poiché la bottega che realizzò nel duomo le sculture dei duchi, in particolare quelle della porta del Vescovo ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] Mauro mostrano invece i segni dell'influsso esercitato su F. dalla scuola miniatoria di Tours (Roma, BAV, Reg. lat. 124; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 652); intorno all'840 le copie del testo, destinate a essere offerte in dono a importanti personalità ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.