Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] era presso la porta di Magnesia, un terzo a N dell'Arcadiana, dal quale proviene una bella statua di Apoxyòmenos, ora a Vienna. Attiguo a quest'ultimo era un vero e proprio edificio termale, sorto originariamente nella seconda metà del I sec. d. C ...
Leggi Tutto
MEGALOPSYCHIA (Μεγαλοψυχία)
L. Guerrini
Personificazione della magnanimità, intesa secondo il concetto espresso da Aristotele nell'Eth. Nic., iv, 6: δοκεῖ δὲ μεγαλόψυχις εἶναι ὁ μεγάλων αὑτὸν ἀξιῶν ἄξιος [...] della M. come figura femminile è nota solo su due monumenti: su un mosaico di Antiochia e nel Dioscuride di Vienna, insieme a Phronesis (v.), accanto ad Anicia Giuliana (v.). Nel mosaico antiocheno M. è rappresentata nella posa della sparsio; occupa ...
Leggi Tutto
THERA, Pittore di
L. Banti
, Pittore di Ceramografo corinzio, il cui nome deriva da uno dei vasi che gli sono stati attribuiti, una pyxis trovata a Thera. Il Payne gli ha attribuito un'altra pyxis, [...] trovata a Siracusa, e due coperchi (a Londra e a Micene); lo Happer due coperchi (Rodi e Vienna) e alcuni frammenti da Perachora. Tutti sono decorati con motivi del fregio a figure di animali. Appartiene al periodo 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico).
...
Leggi Tutto
PALERMO 2475, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, al quale il Payne ha attribuito l'alàbastron del Museo Nazionale di Palermo, n. 2475, da cui deriva il nome, e tre òlpai (Parigi, Louvre A 441; [...] Leningrado, Ermitage, 1397; Londra, British Museum, 64, 10-7, 273). Per il Benson gli appartiene un'òlpe a Vienna (n. 125). I motivi decorativi derivano dal fregio orientalizzante a figure di animali. La produzione è databile al 630-615 a. C.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
PICHLER, Luigi (anche Pickler, Piccheri)
A. Stazio
Nato a Roma il 31 gennaio 1773, appartenne alla più illustre e celebre famiglia di incisori di gemme del sec. XVIII.
Il padre Antonio, originario di [...] socio delle Accademie di Firenze, Milano e Venezia, fu dal 1818 al 1850 insegnante di arte dell'incisione all'Accademia di Vienna, e qui trasse, dalle gemme del gabinetto reale, copie in vetro che furono offerte in dono dall'imperatore Francesco I a ...
Leggi Tutto
Egittologo, nato a Potsdam il 22 aprile 1873. Ha studiato a Bonn, dove fu allievo di A. Wiedemann e di G. Loeschcke. Si è dedicato allo studio delle arti antiche, di quella egiziana in particolare ed è [...] général des antiquitées égyptiennes du Musée du Caire, V, Metallgefässe, Vienna 1901, VI, Fayencegefässe, Vienna 1902, VII, Steingefässe, Vienna 1907, VIII, Tongefässe, 1, Vienna 1913; Denkmäler ägyptischer Skulptur, Monaco 1906-1911; Mastuba des Gem ...
Leggi Tutto
VALENTINIANO II (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e di Giustina (371), proclamato imperatore in Aquitania (375) sotto la reggenza di Giustina [...] partigiano di S. Ambrogio. Entrò in dissidio col suo ministro pagano Arbogasto, che lo avrebbe fatto uccidere a Vienna (392).
Nelle monete presenta un viso grazioso e vivace, giovanile, con naso lunghetto, mento arrotondato, bocca volitiva con ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 2576; cfr. O. Pächt, in Journal of the Warburg Inst., 1943).
A una tradizione del tutto diversa appartiene la Genesi di Vienna (Bibl. Naz., cod. theol., gr. 31), localizzata ad Antiochia e datata circa il VI secolo.
Constava di 96 fogli e conteneva ...
Leggi Tutto
ECHOIAX (᾿Εχοίαξ)
A. Comotti
Uno dei servi di Menelao. Era rappresentato in atto di scendere dalla nave portando un'hydrìa di bronzo, nell'affresco dell'Ilioupèrsis di Polignoto, nella Lesche dei Cnidî [...] a Delfi (Paus., x, 25, 3).
Bibl.: A. Schultz, in Roscher, I, col. 1214; U. Hoefer, in Pauly-Wissowa, V, 1909, col. 1930; C. Praschniker, Parthenonstudien, Augusta-Vienna 1928, p. 105, metopa n. 11. ...
Leggi Tutto
TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] tre gradini, ma in gran parte frantumati (Heroon, p. 214). Due di essi avevano una decorazione plastica: uno, attualmente a Vienna, misura m 4,88 d'altezza; sulla vòlta del coperchio tra travetti a protome leonina ha quadrighe con due personaggi; dal ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.