FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] .; E. Bertrand, Un critique d'art dans l'antiquité: Philostrate et son école, Parigi 1882; F. Wickhoff, Die Wiener Genesis, Vienna 1895; id., Arte romana (trad. Anti), Padova 1946, p. 192 ss.; E. Steinmann, Neue Studien zu den Gemäldebeschreibungen d ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] .: E. Pottier, in Dict. Ant., III, 1900, p. 434-47, s. v. Inaures; K. Hadaczeck, Der Ohrschmuck der gr. und Etr., Vienna 1903; F. H. Marshall, Brit. Mus. Catalogue, Jewellery, Londra 1911, Introduzione e passim; B. Segall, Museo Benaki, Atene 1938; H ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] der Gräberfunde von Ur, in Klio, XXIII, 1930, p. 460; St. Langdon, Excavations at Kish, I, Parigi 1924; O. Menghin, Weltgesch, d. Steinzeit, Vienna 1931, p. 45 e tabella p. 48; J. M. Unvala, The Ceramic Art of Susa, in Bull. of the School of Orient ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] anche il volto che l'artista assegna al dannato Sisifo nella ricostituita coppa Louvre G 16.
Bibl.: W. Klein, Euphronios, Vienna 1886, p. 14 ss.; Furtwängler-Reichhold, Griechische Vasenmalerei, II, Monaco 1905, p. 82 ss.; J. D. Beazley, Red-fig., in ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] derivano le grandiose sale dell’architettura barocca (Admont, St. Florian, San Gallo, Melk, Schüssenried, ecc. e la Hofbibliothek di Vienna dei due Fischer von Erlach).
Dal 19° sec. l’accentramento del patrimonio librario e il suo uso pubblico hanno ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] conoscenze. Dopo la prima guerra mondiale, già negli anni Venti, O. Neurath (uno dei fondatori del Circolo di Vienna) esplorava forme e strumenti capaci di agevolare il trasferimento di conoscenze attraverso il museo, migliorandone il servizio alla ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] carolingio (Londra, BL, Harley 603), essi sono del tutto sottesi dalle barbe della cuspide; sulla 'santa lancia' nella Schatzkammer a Vienna, databile al sec. 8°-9°, gli arresti sono poco più che embrionali. È da escludere che uno spiedo da caccia ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] , tema di creazione ionica del VI sec., che trova la più felice e umoristica formulazione nella nota idria ceretana a Vienna. Nella faccia principale dell'idria il gigantesco e robusto Eracle fa strage dei gracili e pavidi Egizi, e nello spazio ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] (v.) e del Riegl (v.) l'ultimo dei quali fin dal 1901 (prima edizione della Spätrömische Kunstindustrie, Vienna), pur limitandola al tardo-antico, misurava l'apporto dell'elemento provinciale alla formazione della koinè tardo-antica, intuizione di ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] generale, la trave è molto bassa e priva di ornamenti, ma su quella di una kotỳle del V sec., ora a Vienna, sono rappresentati un leone e un toro. Una decorazione complessa presenta eccezionalmente anche la cornice, altissima, della piccola klìne di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.