MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] Conservatori, Orti Mecenaziani 13: Rom. Inst., Neg. 41.580; Londra, British Museum n. 2306; Vienna, Antikensammlung: E. v. Sacken, Die antiken Skulpturen... in Wien, Vienna 1873, p. 41 ss., tav. 20. Agliè in Piemonte: G. Pesce, Sarcofagi romani di ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] Prehistoric England, Londra 1943; A. Grenier, Les Gaulois, Parigi 1945; K. Pink, Einführung in die keltische Münzkunde, Vienna 1950; W. Dehn, Zur Verbreitung und Herkunft der Latènezeitl. Braubagnisse der Tauisker in Kärnten, in Carinthia, 141, 1951 ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] pompeiani fanno seguito gli studî sulle stele funerarie di Pagasae (Ath. Mitt., xxxv, 1910, p. 118 ss.) e su un mosaico di Vienna (Röm. Mitt., xxv, 1910, p. 257 ss.). Assieme a M. Bieber, il R. studiò i mosaici di Dioskourides di Samo (Jahrbuch, xxvi ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] alla dinastia dei Severi. Tuttavia gli stretti rapporti del S. con l'imperatore sono testimoniati dal grande rilievo di Efeso a Vienna, ove il nume tunicato e clamidato, con nimbo e raggi, avanza, insieme alla dea Roma, alla testa della quadriga di ...
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ELMO
A. Bonanni
Il termine e., pur indicando in genere tutti i copricapi guerreschi, corrisponde propriamente all'armatura della testa di forma cilindro-conica troncata alla sommità, affermatasi nell'armamento [...] con cimiero a corna dal sepolcro di Albert von Prankh nella chiesa abbaziale di Seckau, in Austria (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Waffensammlung, B 74), e quello proveniente da Traun, presso Linz, in Austria (Linz, Oberösterreichisches Landesmus ...
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PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] approntato in Italia sul modello di analoghe opere illustranti le collezioni vascolari di importanti musei europei (British, Louvre, Vienna).
Nel 1912 diede alle stampe un secondo Catalogo, ancor più rilevante del primo, relativo agli splendidi vasi ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] ) e Noviomagus (Lisieux, la metropoli dei Lexovii).
Via maestra per il traffico nella L. era la strada da Arelate e Vienna lungo il Rodano che, dopo Lione, si diramava a Gabillonum (Châlon-sur-Saône), per entrare da un lato nel territorio dei ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] novità gotiche, dovute ai contatti con un cantiere cistercense dell'Europa centrale operante a Worms, Ratisbona, Bamberga, Vienna, Tišnov, Ják. Sono state individuate (Vătăşianu, 1959) parecchie fasi nella costruzione della basilica romanica: tra il ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] gli altri elementi figurativi che la figura di I. alcune volte è omessa, e in altri casi è sostituita da un toro (stàmnos di Vienna del Pittore di Argos n. 338 e skýphos del Gruppo di Haimon in Yale n. 116).
In una oinochòe di Boston di età ancora ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] della zona archeologica, eseguito nel 1966 in preparazione per il plastico esposto alla Mostra dell'Arte e Civiltà etrusca (Vienna-Torino 1967) ha consentito alcune importanti constatazioni riguardanti l'impianto urbano: le due strade EO, B e Γ ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.