LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] v. poi le introduzioni ai singoli centri in Tituli Asiae Minoris, II, i (E. Kalinka), Vienna 1920; III, i (R. Heberdey), Vienna 1941; II, 3, (E. Kalinka), Vienna 1944. Le trattazioni storiche più recenti sono di L. Robert, Villes et monnaies de Lycie ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] quella di S. Giovanni a Efeso, anch'essa fondata da Giustiniano e Teodora.
Bibl.: Forschungen in Ephesos, IV 3, Vienna 1951, specialmente tavv. 68-70; A. Heisenberg, Grabeskirche und Apostelkirche, II, Lipsia 1908; J. Ebersolt, Sanctuaires, p. 31. A ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] un alto podio (suggestus, tribunal, βῆμα). Anche se certi documenti rappresentano l'imperatore in t. (cammeo di Augusto a Vienna, Gemma Augustea), nell'iconografia ufficiale delle monete, nei primi secoli della nostra èra, il t. è riservato solo all ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM
H. Kenner
Centro antico a N di Klagenfurt, nell'odierna Carinzia (Austria), scoperto nel cosiddetto Zollfeld. Fu eretto municipio romano verso la metà del [...] noreia). Tra le statue di marmo locale si trova un'Amazzone che cade morente, in stile arcaicizzante (ora a Vienna). Il marmo levigato del nudo si contrappone volutamente al panneggio ricco di elementi descrittivi e ai capelli. La decorazione interna ...
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ARSINOE II Filadelfo (᾿Αρσινόη ἡ Φιλάδελϕος)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo I d'Egitto e di Berenice, nata, al più tardi, verso il 316 a. C.
Andò sposa a Lisimaco, signore di Tracia, verso il [...] d'oro coniati dopo la morte della coppia regale da Tolomeo III, nonché, con qualche probabilità, su due sardonici, una a Vienna e l'altra a Leningrado, dove i volti dei due regnanti appaiono però fortemente idealizzati..
Sul confronto con le monete è ...
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OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] di indubbio carattere dionisiaco. Ma tanto nel cratere a volute n. inv. 1093 della Collezione Jatta come nel cratere a campana di Vienna n. 160, O. appare in atto grave, mentre offre a Dioniso un piatto di frutta in un contesto di personaggi di ...
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MEROPE (Μερόπη, Merope)
S. de Marinis
2°. - Figlia del re arcade Cipselo, fu moglie dell'eraclide Cresfonte, il quale conquistò la Messenia stabilendovi il proprio domicilio che ebbe però breve durata, [...] di Polifonte, del quale resta però solo il ricordo nell'Anthologia Palatina (iii, 5).
Su un cratere a figure rosse del museo di Vienna (s. Reinach, Rép. Vases., i, 381, 5 e 6) appare una donna armata di scure che avanza a gran passi verso destra; un ...
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PETRELA
P. C. Sestieri
Villaggio albanese situato a 13 km da Tirana, presso la strada che dalla capitale porta a Elbasan.
È dominato da due colli: su quello più basso, a O, sorge il castello medievale [...] . I muri possono essere datati al IV-III sec. a. C.
Bibl.: J. G. von Hahn, Albanesische Studien, Vienna-Jena 1853-4, p. 120; Praschniker-Schober, Archäologische Forschungen in Albanien und Montenegro, Akademie der Wissenschaften in Wien - Schriften ...
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ILIADE AMBROSIANA
Red.
Con questo nome è noto il codice della Biblioteca Ambrosiana di Milano Cod. F 205 Inf., costituito da 58 miniature ritagliate da un manoscritto dell'Iliade che si è trovato nella [...] da modelli del IV sec. accanto a forme databili agli inizî del VI che si incontrano per la prima volta nel Dioscuride di Vienna datato attorno al 512. (Si vedano le voci codice, vol. ii, p. 734-739; illustrazione, vol. iv, pp. 111-117; omeriche ...
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GALES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. La sua opera sicura è limitata a due lèkythoi di elevata qualità artistica e di grande interesse anche [...] che avvicinare tentativamente al pittore l'incantevole coppa con una scena amorosa in Yale e un piatto di elaborata eleganza in Vienna (n. 1777); quest'ultima attribuzione non è accettata da J. D. Beazley.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.