PITYOUSSA (Πιτοῦσσα)
A. Gallina
Isola che si trova lungo la costa della Cilicia, a S di Afrodisiade, il nome medievale della quale è Provençal, o quello moderno Manâvat o Dana-Adassi. La denominazione [...] che una assai approssimativa datazione intorno al IV-V sec. d. C.
Bibl.: R. Heberdy-A. Wilhelm, Reisen in Kilikien, Vienna 1896, p. 98; V. Schultze, Altchristliche städte und Landschaften, Lipsia 1922, vol. II, 2, p. 260 s.; R. Kiepert, Karte ...
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VOLUSIANO (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus)
Red.
Figlio di Treboniano Gallo, da questi innalzato alla dignità di Cesare nel 251. Sposò la figlia di Decio. Augusto alla morte di Ostiliano, [...] il ritratto di V. in una scultura conservata allo Smith College Museum in Northampton e in due repliche (Vienna e Museo Naz. Romano) precedentemente ritenute ritratti di Gallieno giovane.
Bibl.: B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale ...
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VARDAGATE
Pietro Baroccelli
. Oppidum della Liguria Mediterranea (IX regione augustea) nominata in un passo di Plinio il Vecchio (Nat. Hist., III, 49) dopo Dertona (Tortona) ed Iria (Voghera) e prima [...] (Valentia), Industria, Hasta (Asti).
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., V, p. 841; J. W. Kubitschek, Imperium romanum tributim descriptum, Vienna 1889, p. 104; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 157; G. Gabotto, I municipi romani dell ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] due registri, riuniti fra loro in curva sulla destra, è un tratto caratteristico di diverse pagine della Genesi di Vienna (v. bibbia), un codice quasi contemporaneo del modello del Prudenzio già citato. A proposito dell'illustrazione di un incidente ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] , Lipsia 1896.
3. "Apuleio": Leida, Cod. Voss. Q 9; Kassel, Landesbibl., Cod. Phys. fol. 10; Londra, Brit. Mus., cod. Harley 4986; Vienna, Nat. Bibl., Cod. 93 e Cod. 187. Tre gruppi di mss. derivati da originali perduti del VI sec.; il ms. più antico ...
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BAGNO, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, operante nell'età di Pericle, così denominato dalle scene di bagni femminili molte volte ripetute sui suoi vasi. Appartiene a quel gruppo [...] maestro - e il gruppo di quelle con la consueta scena del bagno femminile, tra cui quelle di Londra (E 202), Oxford (296), Vienna (836), Copenaghen (153), ecc. In complesso sono stati attribuiti al Pittore del B. ben 97 vasi; altri 22 appartengono a ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
6°. - Dio dell'omonimo fiume della Frigia, affluente del Meandro.
È raffigurato su monete di rame di Eumeneia e Peltai, adagiato a sinistra, con l'himàtion avvolto intorno [...] Museum, Cat. Greek Coins, Phrygia, p. 214, n. 26-28, tav. xxvii, 6. Monete di Peltai: F. Imhoof-Blumer, Kleinasiatische Münzen, Vienna 1901, 1902, p. 284, 13. Monete di Hierokaisareia: British Museum, Cat. Greek Coins, Lydia, p. 107, n. 26, tav. xi ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] , p. 26, tavv. 1-2. - Anfora etrusca Depoletti (500-475): G. Micali, Mon. ined., i, tav. 37, 1. - Bronzi etruschi di Boston di Vienna e del Vaticano (500-490): G. Hanfmann, in Art. Bull., 1937, p. 463, figg. 1-3, 6. - Metopa del tempio E di Selinunte ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] g. lavorate subì un forte calo; tuttavia, tra gli altri, grandi intagli con il motivo della Guardia alla Croce (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), così come cristalli incisi (Parigi, BN, Cab. Méd.; Oberlin, Allen Memorial Art Mus.) e anche rari cammei ...
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MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] ; V. G. Childe, The Danube in Prehistory, Oxford 1929, p. 126 s.; K. Willvonseder, Oberösterreich in der Vorzeit, Vienna 1933, p. 20 s.; P. Laviosa Zambotti, Le più antiche culture agricole europee, Milano 1943, p. 402 s.; R. Pittioni, Urgeschichte ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.