SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] (Boston MFA 27.30), e con qualche incertezza, quattro lèkythoi (Oxford 1928.11; Taranto MN 50223; Londra BM B 28; Vienna, Hofmus. 396). Il pittore fu influenzato dal Pittore del Medaglione ed è molto vicino al Pittore della lèkythos di Berlino (v ...
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TIMOSTRATOS (Τιμόστρατος)
P. Moreno
Scultore attico del demo di Phlya, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua ad Atene (I. G., ii-iii2, 4278) e dalla [...] Overbeck, Schriftquellen, n. 1391; P. Kavvadias, Fouilles d'Epidaure, Atene 1891, p. 42, n. 31; A. Wilhelm, Beiträge zur Griechischen Inschriftenkunde, Vienna 1909, p. 110 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1323, s. v., n. 3; M. Bieber ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] del disegno e delle bellezze (riassunto della parte teorica della Geschichte). Nel 1766 fu ricevuto con grandi onori da Maria Teresa a Vienna; in una sosta a Trieste, sulla via del ritorno a Roma fu assassinato. L'influenza di W. sull'arte e sul ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] Nat. hist., xxxvii, 8; Suet., Aug., l). All'artista greco viene di solito attribuita anche la grande "gemma augustea" di Vienna, ove A. appare seduto accanto alla dea Roma, che fu eseguita, forse, in occasione del trionfo pannonico di Tiberio, nel 12 ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] succedendosi, compongono una serie di archi simile a un portico. Gli esempî greci anteriori al X sec. sono solamente due: Vienna, Nationalbibliothek 847 e Londra, British Museum, Add. 5111. Verso il VI sec. deve essere stato introdotto il sistema di ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] Adriano e rinvenimenti ceramici nelle vetrine.
Bibl.: In generale: F. Miltner, Ephesos, Stadt der Artemis und Johannes, Vienna 1958; F. Gsänger, Mysterienstätten der Menschheit, Ephesos, Friburgo 1959; W. Alzinger, Die Stadt des siebenten Weltwunders ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] si ripetono le scene nuziali di gineceo e sulle loutrophòroi processioni nuziali e funerarie.
Le centauromachie di Napoli, di Vienna e di Bologna raffigurano il solito tema tratto dalle grandi composizioni della fine dell'età arcaica e dello stile ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] 791, n. 24. Cratere a campana della Coll. Coghill: S. Reinach, Rép. Vases, ii, p. 6, n. 3. Cratere a calice 1024 di Vienna, attribuito al Pittore del Deinos: Furtwängler-Reichhold, iii, p. 149, fig. 70; J. D. Beazley, Red-fig., p. 790, n. 8. Lèkythos ...
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DIDIA CLARA (Didia Clara)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Didio Giuliano e Manlia Scantilla, sembra che insieme con la madre incitasse il padre ad impadronirsi dell'Impero. Fu anche lei proclamata [...] in un busto di Villa Borghese (Roma). Meno probabile sembra la identificazione di suoi ritratti nella cosiddetta Giulia Mesa di Vienna e in due busti degli Uffizî di Firenze.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., III, pp. 402-403; Mattingly-Sydenham, Rom ...
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TARAXIPPOS (ταράξιππος)
C. Saletti
Demone che faceva imbizzarrire i cavalli.
Sappiamo da Pausania (vi, 20, 15-19) che tali Taraxìppoi erano ad Olimpia, sull'istmo di Corinto e a Nemea: ma dovevano essere [...] - Pinax: A. Furtwängler, Beschreibung der Vasensammlung im Antiquarium, Berlino 1885, n. 865, p. 95; E. Pernice, in Festschrift fur O. Benndorf, Vienna 1898, p. 78 s. Brocca: W. Deecke, in Annali dell'Instituto, 1881, p. 16o ss., tavv. L, M.
Bibl.: L ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.