GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] perno attorno alla centralità del vescovo. Ne è conferma la testimonianza di Aloys Schloer, un prete secolare della diocesi di Vienna già confessore dell'imperatore, che fu a Verona dalla fine di settembre 1837 all'agosto 1838 e, ritornato in patria ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] ancora a Roma e promessa a Lionello d'Este (A. Venturi 1896, p. 36) e il ritratto dell'Imperatore Sigismondo (Vienna, Kunsthistorisches Museum); costui fece ingresso in Roma nel 1433, quando A., lasciata Roma nel 1432, dipingeva a Verona, con brevi ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] L’anno successivo conobbe il figlio di Napoleone, il duca di Reichstadt, che progettò di far scappare dal collegio di Vienna immaginandolo alla guida di un moto nazionale in Italia. Avuta poi notizia dei moti di Romagna vendette gli arredi della sua ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] e nonostante forti resistenze da parte dell’ala nobiliare più conservatrice capitanata da Adam Rzewuski e Szczęsny Potocki (manifesto di Vienna del 15 agosto 1790), la nuova Costituzione fu approvata dalla Dieta il 3 maggio 1791. Il successo fu però ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] nel maggio del 1907, per avere difeso la residenza consolare da un gruppo di rivoltosi armati.
Nel 1906 tornò a Vienna, dove G. Avarna di Gualtieri era succeduto al Nigra. Nel corso della sua seconda permanenza nella capitale asburgica, osservando da ...
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RONCATI, Francesco
Elisa Montanari
– Nacque a Spilamberto, vicino a Modena, il 9 giugno 1832, secondogenito di Gaetano e di Domenica Bergonzini, entrambi denominati possidenti nelle fonti.
Conseguita [...] dell’epoca (tra cui Rudolf Virchow, Emil du Bois-Reymond e Friedrich Theodor von Frerichs), si recò dunque a Vienna, Praga, Dresda e Berlino.
Rientrato in Italia a cavallo dell’unificazione, approdò a Bologna, dove divenne collaboratore di Luigi ...
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SUSINI, Clemente Michelangelo
Alessandro Riva
– Nacque mercoledì 18 dicembre 1754 alle ore 5:30 di notte nel popolo di San Lorenzo a Firenze, da Lorenzo e da Maria Annunziata Vernaccini. Non è nota [...] un lustro, tra il 1784 e il 1788 ben 1192 modelli, molti dei quali fatti con i calchi di La Specola, raggiunsero Vienna. Salvo quelli che furono inviati a Budapest, dove sono esposti nel Museo Semmelweis, la massima parte di essi è presente nel Museo ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] . Sposato con l’austriaca Elsa Kurzbauer, prima della grande guerra Pick-Mangiagalli soggiornò per lunghi periodi a Vienna, dove pubblicò alcune delle sue composizioni (per la Universal-Edition): le Trois miniatures pour piano avec accompagnement ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] , fedele sin dal principio alla dinastia borbonica. Intorno al 1790 il C., accompagnato dal Iaghezza, si recò prima a Vienna e poi, contro il parere e celandolo alla famiglia, giunse a Parigi, dove rimase senz'altro affiascinato dai principi ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] Kaiserstaates vom XVI. bis zum XIX. Jahrhundert, I, Wien 1844, pp. 1-5; S. Gliubich, Diz. biogr. d. uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856, pp.19-21; Letters and papers, foreign and domestic, of the reign of Henry VIII, a cura di J. S. Brewer ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.