CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] commedia dell'arte, si esprimeva in dialetto bolognese. Cimentandosi in questi, oltre che in altri ruoli, egli recitò a Vienna, al servizio della corte dell'imperatore Carlo VI, riportando un buon successo personale non soltanto come attore, ma anche ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] dove rimane fino al 1822, affermandosì come ritrattista, probabilmente già come miniaturista. Seguono tre anni di soggiorno a Vienna (dove conosce o rinsalda l'amicizia con Ippolito Caffi), nel corso dei quali il pittore lavora con discreto successo ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] di Donizetti con Erminia Borghi Mamo e nel Matrimonio segreto di D. Cimarosa accanto a Marietta Alboni.
Dal 1860 al 1873 fu a Vienna e a Pietroburgo, dove tra l'altro cantò nel Ballo in maschera di Verdi accanto a E. Tamberlick (ottobre 1862), nell ...
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ABRO, Raffaele
Giulio Cervani
Nato di famiglia agiata a Trieste nel 1836, crebbe nell'ambiente patriottico che faceva capo al gruppo della "Favilla". Nel 1860 si trasferì in Piemonte vivendo in stretto [...] italiana di Berlino. Confermato definitivamente nei ruoli diplomatici, nel 1866 fece parte della delegazione che, guidata dal Menabrea, trattò a Vienna la stipulazione della pace.
Morì il 1 ott. 1867 a Losanna di mal di petto.
Bibl.: G[iorgio] B ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] presso Filippo IV di Spagna, il maestro di camera Francesco Adriano Ceva a Parigi presso Luigi XIII e il G. a Vienna, alla corte dell'imperatore Ferdinando II, dove giunse il 21 giugno per affiancare il nunzio ordinario Ciriaco Rocci.
Il papa tentava ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] d'anticipo - non esitò ad organizzare un agguato omicida. La mattina del 12 febbr. 1697 il Novelli, diretto a Vienna, aveva appena oltrepassato Venzone quando sbucò urlante, appunto, "muoia Novelli", un manipolo di bravi assoldati dal D. che sparò ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] gli elementi del paesaggio e adattandovi le statue opera dei più noti scultori italiani del tempo. Si recò in viaggio a Vienna, Budapest, Berlino, Londra e Bruxelles. Nel 1903 sposò a Roma Adele Durante, da cui ebbe due figli entrambi nati in Francia ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] gli procurò l'occasione di ascoltare all'università le lezioni di pedagogia di V. E. Milde, futuro arcivescovo di Vienna, e di conoscere il banchiere e 1 filantropo israelita joseph Wertheimer, del quale ebbe poi modo di utilizzare la traduzione ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] , Simon Boccanegra, al S. Carlo di Napoli, accanto a Leyla Gencer. Fu quindi a Tokio, per Otello, con Del Monaco, a Vienna e a Zagabria, e nel 1959 a Chicago. Nel 1960, dopo il debutto come protagonista nel Don Giovanni mozartiano all'Opera di Roma ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] di Lappeggi, 1705; cfr. Meudec, 2000; Roani, 2017, p. 111). Il successivo impegno, sorprendente per rilevanza, fu la chiamata a Vienna da parte dell’imperatore Giuseppe I d’Asburgo nel 1708 (F.M.N. Gabburri, in Lankheit, 1962, p. 230). L’attività di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.