BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] negli ambienti letterari del tempo, se l'imperatore Mattia chiamò il poeta, verso il 1617 o 1618, alla corte di Vienna, assegnandogli inoltre il titolo di cavaliere. Il B., tuttavia, fu costretto a rinunciare al viaggio a causa della sua cagionevole ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] i lavori di quadro.
Nel 1851 partecipò all'esposizione universale di Londra e in seguito a quelle di Parigi (1861) e Vienna (1873). In questi anni il B. riscosse riconoscimenti ufficiali e favore di pubblico, e il suo laboratorio, in cui lavoravano i ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di un ragionamento e priva di slancio esistenziale. La pubblicazione postuma della Dogmatik di Hermes affrettò passi dei nunzi di Monaco e Vienna. Il 26 sett. 1835 G. XVI non si limitò a una messa all'Indice, ma con un breve speciale condannò vari ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] giuridica e umanistica. Nell’estate del 1451 accompagnò in Germania lo zio e nell’autunno iniziò a frequentare l’Università di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli studi ivi iniziati. In seguito si trasferì a Perugia ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] Galli - C. Piccinini - M. Rossi, Firenze 2007, pp. 101-116; S. Leydi, A693a: la rotella con la Medusa di Vienna riconsiderata, in L’utilizzo di modelli seriali nella produzione figurativa lombarda nell’età di Mantegna. Atti del Convegno… 2008, Milano ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] di Gíosafatte Barbaro ambasciatore a Usunhasan di Persia - tratte da un codice originale a I. R. Biblioteca di Vienna,Vienna 1852.
Traduzioni: Travels to Tana and Persia by Yosafa Barbaro and Ambrogio Contarini...,London, Hakluyt Soc., 1873. Una ...
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OBLIEGHT, Ernesto Emanuele
Andrea Moroni
OBLIEGHT, Ernesto Emanuele (Obladt, Ernö). – Nacque a Budapest nel 1838, primogenito del rabbino Sigismondo Samuele e di Rosalia.
Sulle sue origini si hanno [...] sopravvisse di oltre vent’anni e fu suo erede, e del padre, ancora in vita nei primi anni del Novecento e domiciliato a Vienna, oltre a confermare la notizia data da Barbèra (1920, p. 123) secondo cui il suo vero nome era Ernö Obladt. Il cognome fu ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] Köchel, di identificare con il M. il «Tiburtius» che, fra il 1544 e 1545, cantava nel coro di fanciulli della cappella imperiale di Vienna: in quegli anni il M. probabilmente non era ancora nato o, al più, non aveva l’età per un incarico di quel tipo ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] ), "l'aniabile sua presenza" (ibid.).
Il D. iniziò il cursus honorum con l'incarico di svolgere un'ambasceria straordinaria a Vienna (che erroneamente secondo il Levati egli avrebbe rifiutato) nella primavera del 1659. In realtà, il D. si trovava a ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] di notaio in Foligno. Come musicista fu al servizio dell'imperatore Ferdinando III e dell'arciduca Leopoldo alla corte di Vienna in un periodo compreso all'incirca fra il 1637 e il 1643. Ritornato in Italia ricevette la prima tonsura e gli ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.