GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Gritti (1523-38), suo cognato.
Il padre della moglie del G., infatti, era Giacomo Malipiero, che nel 1460 aveva sposato Vienna Zane di Paolo di Lorenzo, vedova di Francesco Gritti cui in precedenza aveva dato un figlio, Andrea, che perciò risultava ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] nel 1865, la laurea in legge. Due anni dopo iniziò la carriera diplomatica presso la legazione di Madrid; la continuò a Vienna e poi a Berlino, prima di ritornare nella capitale spagnola; si trasferì infine a Parigi dove assistette alle vicende della ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] dell’Accademia di Venezia, il Museo nazionale di Stoccolma, le Royal Collections di Hampton Court e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, che si possono scalare a poca distanza l’una dall’altra tra la seconda metà del sesto e l’inizio del settimo ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] mediazione del veneziano Marc'Antonio Ziani, vice Kapellmeister a Vienna: lo attesta un manoscritto con dedica del 30 ag. seguì un altro oratorio, L'Umiltà coronata in Ester, dato a Vienna probabilmente nel 1714 e ripreso sette anni più tardi. Il L. ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] fratello Francesco. Entrò quindi nel seguito del conte Bernardo di Ortenburg, che lo mise in contatto con la corte di Vienna e gli fece compiere alcune missioni in Germania e lungo il confine croato. Come ricompensa nel 1551 ottenne da Ferdinando d ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] Quintiliano Rezzonico a L. O., in Bollettino del Museo civico di Padova, LXXXIX (2000), pp. 43-84; Id., La vittoria di Vienna e gli Odescalchi : una lettura iconografica, in L’Europa centro-orientale e il pericolo turco tra Sei e Settecento, Atti…, a ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] ai ceti medi e popolari, associazione poi incorporata in altre istituzioni in periodo fascista. Laureatosi nel 1899, si recò a Vienna dove seguì, nel semestre invernale 1899-1900, le lezioni di C. W. H. Nothnagel e frequentò le cliniche viennesi ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] [1884], pp. 3-5). Frequentò poi, per brevi periodi, la clinica di J.-M. Charcot, a Parigi, nel 1881, e a Vienna, nel 1882, l'istituto diretto da C.W.H. Nothnagel acquisendo un'approfondita preparazione in campo neurologico. Tornato a Pavia nel 1883 ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] conquistarlo alle posizioni oltranziste di Paolo V, si assegnò il possesso dei benefici dei vescovati di cuì era titolare (Vienna e, Wiener Neustadt) e più tardi, nell'aprile 1616, vincendo le bizzarre resistenze di Mattia, venne concessa la porpora ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] il 7 ott. 1792 fu all'assedio di Spira, dove fu ferito e ottenne la promozione a capitano. Fu poi temporaneamente a Vienna, dove iniziò ad avvicinarsi alle idee rivoluzionarie. Congedatosi nel 1795, il L. fece ritorno a Brescia, dove con i fratelli ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.