JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] IX l'arcivescovo di Salisburgo, M.J. von Tarnoczy, e l'arcivescovo d'Esztergom, J. Simor. Ma nel 1877 il governo di Vienna tornò alla carica con le candidature di L. Haynald, arcivescovo di Kalocsa in Ungheria, di J.B.R. Kutschker, successore di J.O ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] mostre d'arte di Berlino del 1884 e del 1886, a quelle di Monaco del 1888, 1900, 1901, 1907 e a quella di Vienna del 1888. Il B. morì a Trieste il 7 gerin. 1931.
Bibl.: R. Stiassny, Die internationale 7ubiIdumsausstellung in Wien,in Zeitschrift f ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] Theater di Amburgo, nel 1853 allo Stadttheater di Brema, nel 1854 al Teatro di Rio de janeiro, nel 1858 di nuovo a Vienna alla Hofoper, nel 1859 a Graz, nel 1861 a Leopoli. Dal 1862 alla morte fu direttore del Teatro nazionale di Budapest. Egli ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] dal gennaio 1750 chiese l’aiuto del Metastasio, che s’impegnò assiduamente fino alla morte del collega nel perorarne la causa a Vienna, Firenze e Dresda, ottenendo un primo beneficio nel 1751 e un secondo nel 1753 (pp. 388, 399 s., 451, 477 s., 502 ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] aveva luogo, con la morte di Giangastone, il passaggio della Toscana ai Lorena. Il B., che nel frattempo era rimasto a Vienna, veniva chiamato dal nuovo granduca Francesco di Lorena a Firenze per ricoprire la carica di consigliere di Stato. L'ultima ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1792 con la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma per constatare che non vi era più posto adeguato per lui, con il Casti nominato poeta cesareo e il Bertati nominato poeta ...
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OBERZINER, Lodovico Carlo
Marco Bellabarba
OBERZINER, Lodovico Carlo. – Nacque a Trento il 30 luglio 1856, terzogenito di Amenone, panettiere, e di Gioseffa Mayr.
Compiuti gli studi liceali in città [...] cittadino milanese. Dietro la scorta di nuovi documenti tratti dall’I. e R. Archivio di Casa, Corte e Stato di Vienna (Genova 1893); Le guerre germaniche di Flavio Claudio Giuliano (Roma 1896). Si tratta di opere che riflettono i suoi interessi ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] austriaca della Bosnia, occupazione che ripugnava al suo spirito irredentista, egli emigrò in Italia dove frequentò l'università di Padova, laureandosi in filosofia. Si perfezionò quindi all'istituto di ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] M. Rannuzzi, Lettere da Parigi a D. F., a cura di F. M. Cecchini, Roma 1988; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare, Vienna 1667, III, p. 103; P. M. Amiani, Mem. istor. della città di Fano, Fano 1751, II, p. 324; G. Tiraboschi, Storia della ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] dei giuochi dei panneggi rinviano alle esperienze "internazionali" del F., attivo come s'è visto anche a Dresda, Vienna, nonché, forse, Breslavia, l'attenzione ritrattistica e, soprattutto, la virtuosistica resa delle superfici (i fitti riccioli del ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.