SALVI, Matteo.
Federico Fornoni
– Nacque il 24 novembre 1816 a Botta di Sedrina, borgo montano all’imbocco della Val Brembana, poco distante da Bergamo, primogenito di Matteo e Paola Sartirani.
Dopo [...] di Donizetti nella stampa coeva, a cura di A. Bini - J. Commons, Roma-Milano 1997, pp. 1414-1527; P. Forcella, Una lettera da Vienna di M. S. a Paolo Gilardoni, in Atti dell’Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, LIX (1998), pp. 433-440; M ...
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VISINTIN, Luigi
Francesco Surdich
– Nacque a Brazzano, una frazione di Cormons, il 28 gennaio 1892 da Bartolo (Bartolomeo) e da Benvenuta Culvan.
Rimasto orfano ad appena cinque anni, fu allevato, assieme [...] e poi come convittore presso il Collegio salesiano di Gorizia. Dal 1912 al 1914 frequentò l’Università di Vienna, abbracciando l’indirizzo storico-naturalistico della facoltà di filosofia per conseguire una specializzazione in storia e geografia e ...
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BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] 1950; Il Corriere della sera,Milano, 3 dic. 1950; The Amer. Daily,Roma, 5 dic. 1950. V. inoltre: A. Betti, La vita music. a Vienna,in Riv. music. ital.,VI(1899), pp. 119-158; Anonimo, A. Betti,in Musica e musicisti,I(1903), 6, p. 548; A. Untersteiner ...
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SPINELLI, Giuseppe.
Giulio Sodano
– Nacque a Napoli il 1° febbraio 1694, figlio quartogenito di Giuseppe, marchese di Fuscaldo, principe di Sant’Arcangelo e duca di Caivano. La madre, Maria Imperiali, [...] .
La carriera curiale ebbe inizio con Clemente XI che lo nominò suo cameriere d’onore. Nel 1719 fu inviato a Vienna come legato per consegnare la berretta rossa a monsignor Giorgio Spinola, allora nunzio pontificio presso l’imperatore. Nel 1721 fu ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] infittiranno nell'ampliarsi dei rapporti con il Ricci e con numerosi giansenisti italiani e stranieri. Passato nel 1781 a Vienna, nella segreteria del Dipartimento d'Italia (l'organo asburgico preposto dal 1775, nell'ambito della Cancelleria di stato ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] tempo si era recato il padre, ai paesi di lingua tedesca, fu a Zurigo, jena, Monaco, Lipsia, Berlino, Praga e Vienna, frequentando le lezioni e le cliniche dei più eminenti ostetrici e ginecologi dell'epoca. Compì invece il primo tirocinio pratico in ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] anni in prigione nella fortezza di Grünwald, nei pressi di Monaco.
Nel 1704, di nuovo in libertà, il G. si diresse a Vienna per tentare la fortuna, al modo solito.
L'imperatore Leopoldo I, che nutriva un grande interesse per l'alchimia, ne venne a ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] udienza dall'imperatore Massimiliano II. Nel febbraio 1575 seguì la corte a Praga, poi di nuovo, nel gennaio 1576, a Vienna e finalmente nel giugno a Ratisbona. Oltre che ad altri affari di minore importanza, il C. doveva attendere soprattutto a tre ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] delle malattie del ricambio. In questo campo applicò a Roma le idee direttamente apprese alla scuola di von Noorden a Vienna.
In quegli anni pubblicò diversi lavori, e fra questi ricordiamo,quello Sulla emiatrofia della lingua,in Il Policlinico -Sez ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] per far liberare il cardinale Pacca e insieme a lui si rinchiuse nel Quirinale. Infine, in un decreto firmato a Vienna il 17 maggio 1809, Napoleone ordinò l’annessione di Roma e dell’Umbria all’Impero perché formassero i dipartimenti del Tevere ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.