SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] il sacerdote dello Spielberg Stefano Paulovich-Lucich, al quale ammetteva di aver soltanto affidato un’istanza per ottenere da Vienna la revisione del processo. Quelle pagine velenose a suo danno avevano tolto ai suoi figli «l’unico patrimonio ch ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] salute, venne a morte l'11 dic. 1694. Il duca Francesco I volle continuare la politica paterna, sebbene il D. a Vienna non conseguisse risultati favorevoli. Si giunse così al trattato di Vigevano (7 ott. 1696) che, se stabiliva il ritiro delle truppe ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] del 1701, come appare chiaramente dal conto delle spese di soggiorno sostenute per i tre gentiluomini dal residente di Toscana a Vienna, Marco Martelli; durante quei mesi il C. ebbe modo di fare numerosi incontri e di appagare la sua "curiosità nell ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] il Moscovita invitato al concilio come erede di Bisanzio. Non vi fu tuttavia opposizione esplicita, e il cardinale Osio, nunzio a Vienna, conferì l'incarico allo stesso Canobio.
L'idea di invitare Ivan IV al concilio era nata nei circoli vicini al ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] alle Comunità gli uffici dell'annona e dei sale, rispondevano ad esigenze ben precise.
A tal fine lo stesso duca si recò a Vienna, ove giunse il 18 ott. 1717; rientrò a Massa il 22 maggio dell'anno seguente, dopo aver ottenuto il decreto del possesso ...
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SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] suo approdo privilegiato.
Al ramo minore della famiglia apparteneva il poco più anziano Antonio Gabriele, che fu nunzio pontificio a Vienna, cardinale dal 1816 e che nel 1823 stava per essere eletto papa, ma fu messo fuori gioco da un veto austriaco ...
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SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] di colpo, benché mantenesse una stretta collaborazione con lo Stato corporativo e cattolico austriaco fino alla fine del suo mandato a Vienna, nel giugno 1936.
Dopo di allora, ricevette gli ultimi e più elevati onori di una lunga carriera al servizio ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] ad abbandonare il lavoro d'incisione su rame, a causa di gravi disturbi alla vista, procuratigli dagli acidi.
Trasferitosi a Vienna con il padre, fra il 1838 e il 1840 frequentò la scuola di incisione dell'Accademia imperiale di belle arti. Tornato ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] 1782 fu presente al teatro di corte di Parma, poi, dal 1784 fino ai primi mesi del 1794, la sua attività si svolse a Vienna, dove era già stato nel 1772 e dove, oltre al posto di primo buffo di mezzo carattere, ebbe presso l'Opera italiana anche l ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] maggio 1928 il C. fu trasferito, sempre con la carica di nunzio, in Perù. Il 14 giugno 1936 fu nominato nunzio a Vienna, ove rimase fino all'inizio di aprile del 1938, quando, dopo l'AnschIuss, il governo tedesco rifiutò l'immunità diplomatica al C ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.