RICHECOURT, Dieudonne Emmanuel Nav conte di
Marcello Verga
RICHECOURT, Dieudonné Emmanuel Nay conte di. – Nacque a Saint-Mihiel (Lorena) il 2 gennaio 1697 da Charles-Ignace Nay, signore di Pont sur [...] da parte delle truppe borboniche, denunciò a Francesco Stefano i suoi oppositori, lorenesi e toscani, e nel luglio partì per Vienna per cercare nuovo appoggio da parte del granduca. Il ritorno, alla fine del 1741, di Richecourt a Firenze dimostrava ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] . 79, 424, 470 n. 42. Per il periodo viennese e berlinese, Roma, Ministero d. Affari Esteri, Archivio storico, Legaz. sarda a Vienna, cartt. XXVI, XXVII, XXVIII, XXX, XXXI; D. Perrero, Ireali di Savoia nell'esiglio, Torino 1894, pp. 38-42, 125, 128 s ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] M. quale fonditore d'armi (Draper, 1996). Decisamente di altro livello, il bel Pan, firmato, del Kunsthistorisches Museum di Vienna, la cui posa inclinata sembrerebbe derivare dal satiro di A. Mantegna sulla stampa Baccanale con catino di vino (New ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] (febbraio 1797) partì con il gen. Bartolini alla volta di Vienna, dove giunse attraverso l'Italia meridionale, l'Adriatico e la Croazia , riportando una ferita; promosso tenente, venne inviato a Vienna, latore di messaggi al consiglio di guerra e all' ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] si sposa per la seconda volta, (il ritratto della seconda moglie [1821] è conservato nella galleria dell'Accademia di Vienna). A Vienna gli nacquero le due figlie Clotilde, morta a un anno nel 1823, e Carlotta (nata nel 1825), pittrice e cantante ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] seguirvi la genesi della produzione del Muratori tra il 1718 e il 1749.
Nel biennio 1723-24 il G. scriveva da Vienna, dove era al seguito di Gian Federico, che però finì per abbandonare, insofferente dell'ambiente di corte. Abituato a intervenire ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] sotto la bandiera degli Asburgo. Contro "i nemici del nome cristiano"prese parte a numerosi scontri, da sotto le mura di Vienna fino alla Morea, a fianco dei Veneziani nel 1688 (ma non poté -come vuole il De Sonnaz - prender parte alla battaglia ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Giuseppe
Ada Zapperi
Nacque a Monaco di Baviera nel 1691, da Francesco (in arte Mario), vissuto tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni dei XVIII e [...] in Europa e assai apprezzata specie nelle corti tedesche dei principi elettori (Baviera, Sassonia, Hannover), come in quella di Vienna. Morto Francesco (I), la moglie Agata Vitaliani (chiamata in arte Flaminia) sposò in seconde nozze il capocomico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] qualche volta". Sin scontata la disponibilità del D., il quale, ritornato da Roma e ripartito il 28 giugno alla volta di Vienna che raggiunge il 22 luglio, approfitta della sosta a Verona per scrivere, il 4 luglio, al santo che "non mi offerisco ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] , come testimoniato da un'annotazione posta in margine ad un Salmo a 4 voci (conservato nella Oesterrechische Nationalbibl. di Vienna, ms. 19.083), da questo composto nel 1736 durante l'apprendistato del Cocchi. Iniziò la sua attività di compositore ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.