MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] tentativo di riconquistare il Regno, nel quale erano rientrati i Borboni. Seguì la madre prima a Trieste, poi nei dintorni di Vienna, nel castello di Frohs-dorf, dove tra il 1815 e il 1822 ricevette una solida educazione. Partì nel 1824 per gli ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] nel Giornale de' letterati d'Italia, III(1710), pp. 110 s., con altri scritti inerenti alla polemica.
Nel 1705, di ritorno a Vienna, il B. fece pubblicare un altro volume di Rime varie per i tipi di G. van Ghelen, dedicato a Giuseppe I, di scarso ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] inferiore a quelli dell'Orfeo e dell'Alceste. Scrisse quindi L'Opera seria che musicata da F. Gassman andò in scena a Vienna nel 1769 e modificata, con un nuovo titolo, La critica teatrale, musicata da G. Astaritta fa rappresentata a Venezia nel 1775 ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] Congr. naz. di storia d. med., Modena 22-24 sett. 1967, Roma s. a., pp. 13-25;F. Garofano-Venosta, Il viaggio a Vienna di D. C., Capua 1967;G. Romagnoli, La scoperta degli acquedotti del C. e le prime reazioni del mondo scientifico (con una lettera ...
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SCOPOLI, Giovanni Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Cavalese in Val di Fiemme da una famiglia di giuristi e funzionari vescovili e vi fu battezzato il 15 giugno 1723. Il padre Francesco Antonio era dottore [...] figlio Giovanni che ebbe una brillante carriera come prefetto del Regno italico.
Dopo aver tentato di approdare all’Università di Vienna, nel 1776 accettò la cattedra di botanica e chimica all’Università di Pavia. Presso l’Ateneo pavese creò l’orto ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] insieme con un ornato in legno per pilastro e al bassorilievo in bronzo L'aja del contadino in vendemmia…, già esposto a Vienna nel 1878.
Intorno al 1880, insieme con E. Gaiani, il F. pubblicò a Parigi l'album illustrato Panneaux et ornements en bois ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Sgambati, armonia e contrappunto con C. De Sanctis e N. Tacchinardi. Proseguiti poi gli studi a Berlino e a Vienna, dove conobbe Brahms, iniziò molto presto a comporre, soprattutto musica da camera, eseguita dapprima privatamente, come ad esempio il ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] e poi tenente, entrò a far parte della squadriglia "Serenissima", con la quale effettuò l'8 ag. 1918 il celebre volo su Vienna guidato da G. D'Annunzio. Ottenne una medaglia d'argento al valor militare e tre encomi solenni.
Laureatosi nel 1919 in ...
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PRATI, Gioacchino
Alexander Jordan
PRATI, Gioacchino (Joachim von Prati). – Nacque a Stenico, in Trentino, il 26 gennaio 1790 da Antonio Aloisio Prati di Preenfeld e da Margarita Pasotti, originaria [...] di recarsi a Salisburgo, dove fu allievo presso una scuola dei benedettini. Si trasferì successivamente all’Accademia imperiale di Vienna e nel 1806 si iscrisse all’Università di Landshut, dove studiò medicina e filosofia tedesca e si affacciò per ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] di cappella presso la corte e alla Steccata, per rimanervi fino al 1737. Secondo il Fétis il G. si recò a Vienna, dove soggiornò qualche anno al servizio dell'imperatore Carlo VI; sicuramente fu a Graz, dove nel 1737 era direttore degli spettacoli ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.