VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] dilettante, e lo ricoprì di regalie, tanto che Valentini raggiunse un cospicuo grado di agiatezza.
A più riprese si allontanò da Vienna al seguito dei due sovrani, in occasione dei soggiorni della corte a Praga (1628, 1638, e ancora nel 1647 e 1648 ...
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ROSATI, Giuseppe
Matteo Sanfilippo
– Nacque a Sora nel Regno di Napoli il 12 gennaio 1789, da Giovanni e da Maria Vienna Senese.
Nel dicembre del 1804 entrò nel seminario diocesano per passare a quello [...] necessari. Per esempio, quando iniziò a occuparsi degli immigrati tedeschi nel 1833, si rivolse alla Leopoldine Stiftung di Vienna, chiedendo sovvenzioni per le missioni fra gli immigrati e gli autoctoni (Congressi America Settentrionale, vol. 3, cc ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] direzione di una politica che l'Italia aveva tutto l'interesse a favorire. Come alcuni degli uomini politici più in vista a Vienna e a Budapest (vedi in particolare la presa di posizione di Julius Andrassy nell'autunno 1914) egli pensava, e lo disse ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ad ampliare i possessi di famiglia ed ebbe un ruolo decisivo per l'ascesa della casata. Morì nel 1397.
Immatricolatosi all'Università di Vienna nel 1377 presso la facoltà di diritto, il L., fra il 1381 e il 1383, fu scelto da Alberto III d'Asburgo ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] di architetto di corte. Nello stesso anno lavorò alla costruzione del teatro di Laxenburg e alla ristrutturazione del Theresianum di Vienna; nel 1754 costruì il convento di Maria Immacolata a Praga; tra il 1755 e il 1758 progettò l’altare maggiore ...
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ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] della sua opera Gli amori d'Alessandro e di Rosane, scritta su libretto di G. A. Cicognini e rappresentata al teatro di corte a Vienna nel 1657.
Si ignorano l'anno e il luogo della sua morte.
Bibl.: A. Vincenti, Indice di tutte le opere di musica che ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Milano dal 1535 al 1796, in Storia d'Italia (UTET), XI, Torino 1984, può essere integrata da C. Capra, Un intermediario tra Vienna e Milano: Luigi Lambertenghi e il suo carteggio con Pietro Verri, in Röm. hist. Mitteil., XXXI (1989), pp. 359-376, e C ...
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SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] Asburgo.
Gennaro risulta dal testamento (Madrid, 27 novembre 1711, dove morì l’anno seguente) nato a Malta da Mattia de’ Sacchi e da Maria Parrino. Figura certamente più rappresentativa della precedente ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] iniziò a pensare a un’opera sulla guerra contro i turchi. Compose per primo un Discorso della Guerra contro il Turco (datato Vienna, 1° marzo 1664). Quindi stese tra il 1665 e il 1670 l’opera che doveva intitolarsi Della guerra col Turco in Ungheria ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] H. Húbschmann, e a Parigi, dove si perfezionò alla scuola di J. L. Gillièron. Dal Meyer-Lúbke, del quale il B. è stato definito "il più ribelle e sostanzialmente il più fedele discepolo, fra quelli almeno ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.