CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] s (later Her Majesty's) Theatre" di Londra (p. 163), mentre per alcuni biografi, tra cui C. W. Beaumont, avrebbe iniziato a Vienna fin dal 1800 le sue prime esperienze coreografiche e, per quanto questa attività possa sembrare precoce, è certo che si ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] e Il pittor parigino), e interpretò Dorina in Fra i due litiganti il terzo gode di G. Sarti.
Il suo rientro a Vienna risale alla Pasqua 1786, in tempo per apparire sulle scene quale prima interprete assoluta della Contessa di Almaviva ne Le nozze di ...
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MASOTTI, Vincenza Giulia
Sergio Monaldini
– Nacque nel 1645 circa, probabilmente a Roma. Solitamente è menzionata nei documenti come «romana», ma Roma potrebbe essere semplicemente la città di adozione. [...] , ma tra il 1673 e il 1674 la sua vita e la sua carriera ebbero una svolta radicale: la M. si trasferì a Vienna, dove rimase circa venticinque anni al servizio della corte imperiale. Qui fu molto apprezzata come cantante da camera e d’opera (anche se ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] italiano, IV (1913), p. 721; M.H. Weil, Le rappel en France d'A. M., mars-avril 1812, Napoli 1913; Id., Les dessous du Congrès de Vienne, Paris 1917, I, pp. 294 s.; L.C. Bollea, A proposito del M. e dell'ode patriottica del 1831, s.l. né d. [ma dopo ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] corte di Roma, irritò fortemente la Curia e provocò il biasimo del papa. Durante il viaggio di ritorno a Vienna per un incidente di navigazione sul Danubio il B. sfuggì presso Dillingen alla morte per annegamento.
La partecipazione alla sfortunata ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] seguire gli studi filosofici a Graz (1790-92) e quelli giuridici a Vienna (1792-1800) dove si laureò nel settembre del 1800, anno in cod. marittimo austriaco contenente il diritto pubblico marittimo (Vienna 1840).
Morì a Trieste il 29 novembre 1842. ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] viaggio in Polonia per sposare il re Sigismondo III Vasa (dicembre 1605) e al seguito dell’arciduca quando questi si recò a Vienna per le nozze dell’imperatore Mattia con Anna del Tirolo (dicembre 1611). Nel 1609 inoltrò una supplica per ottenere un ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] non appaiono altre notizie sul D., né pare che abbia avuto figli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Lett. min. Vienna, 2521; Ibid., Litterarum, 1963, docc. 15, 98, 190, 193; Genova, Bibl. civ. Berio, m. r. X, 2, 168: L. Della Cella, Famiglie ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] lo studio della medicina. Fu compagno di Michele Savonarola e come lui legato a Galeazzo Santasofia, che ritornò a Padova da Vienna dopo il 1405: il 12 genn. 1407 il Savonarola e il D. furono infatti testimoni all'acquisto della casa in contrada ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] in Europa nel 1778, viaggiò in Germania e in Austria e fu per qualche tempo impiegato nella Biblioteca imperiale di Vienna. Nominato professore di lingue orientali nel seminario di Padova nel 1785, fu molti anni più tardi preposto all'insegnamento di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.