CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] carattere "bavard et méchant", che gli avvelenò l'esistenza con un seguito di rimproveri, accuse, lamentele.
Nei lunghi anni trascorsi a Vienna dal 1737 fino al 1773 (ma con l'incarico ufficiale di ambasciatore dal 1737 al 20 ott. 1740 e dal gennaio ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] , ma anche il clima di imminente disfatta che si respirava ovunque per la mancanza di denaro e l’ambiguità con cui Vienna affrontava la difesa della Lombardia.
Alla notizia che i francesi erano entrati in Lombardia e che l’arciduca Ferdinando aveva ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] invii di nuovi contingenti, gli interventi francesi, i contrasti sugli indulti ai ribelli, resero sempre più tesi i rapporti tra Vienna e Genova, la quale temeva da un lato che l'intervento imperiale si traducesse dal piano militare a quello politico ...
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OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] Brescia sotto Cesare Arici e Alberto Gabba e seguì poi i corsi di medicina a Pavia, Padova e infine a Vienna, approfondendo le sue conoscenze anche nella botanica e nella zoologia.
Dopo essersi laureato, venuto in sospetto alla polizia austriaca per ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] …, IV (1923-24), p. 82; S. Nebehay, G.P. de P. als Zeichner und Maler, tesi di laurea, Università di Vienna, Facoltà di lettere, Vienna 1950 (relatore prof. K.M. Swoboda); G. Frodl, Die Sakralarchitektur des Hofkünstlers G.P. de Pomis, tesi di laurea ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nacque a Trento l'11 luglio 1672 dal cavaliere Giovanni Battista, del ramo di Engelsbrunn, e da Cecilia von Lehen.
Dopo aver compiuto in patria il corso [...] l'opera di Pez e dei benedettini. Spirito aperto mostra il G. in un inedito Tractatus de methodo addiscendae historiae (Vienna, Nationalbibliothek, S.N. 9376). Gli inventari dei codici imperiali redatti dal G. sono ibid., S.N. 2207-2221, con due ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] disegno... Prima versione italiana dell'Abregé, approvata dall'autore, con giunte, Torino 1834 (2 voll.); Essai statistique des bibliothèques de Vienne, Vienne 1835.
Bibl.: J. G. H., L'Empire Russe... par A. B., in Antologia, XXXV (1829), p.te b, pp ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] Contadina in Corte di A. Sacchini. Il debutto come protagonista ebbe luogo il 26 dic. 1767 al Burgtheater di Vienna nella prima rappresentazione in lingua francese dell'Alceste di Gluck, il cui ruolo, scritto apposta per lei dal compositore tedesco ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] adiacente. I disegni relativi furono da lui editi e illustrati nel 1846 (Grandioso fabbricato della Borsa e gran piazza Metternich in Vienna,progetto dell'ingegnere architetto R. B. di Verona, Milano 1846).
Dell'amore del B. verso la sua città e i ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] anni dopo con la nomina a uditore del nunzio a Vienna, monsignor Paolo Leardi.
Non si sa esattamente come Muzi riuscisse con equilibrio e saggezza la stessa nunziatura quando il nunzio lasciò Vienna tra il febbraio e l’agosto del 1819 per seguire l ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.