AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] i primi studi in patria ed entrato poi convittore nel collegio dei gesuiti a Gorizia, vestì l'abito della Compagnia a Vienna il 27 ott. 1735, passando quindi a Fiume e a Lubiana dove professò il 15 ag. 1751. Insegnò teologia morale a Zagabria, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dell'elezione aveva commentato: "Ho appreso che mentre era in Polonia è stato sempre ben unito con la Francia e che a Vienna stessa non ha testimoniato asprezza né parzialità contro di noi. Si dice che si potrebbe fare di lui quello che si vuole ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] derivati dalle composizioni di J.-B. Oudry - e i "caramogi", che erano già largamente presenti nella produzione di Meissen e di Vienna: figurine grottesche di nani, tratte per la maggior parte dalla serie dei "gobbi" di J. Callot.
Un discorso a parte ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] 1774, n. 26, pp. 206 s.; Gazzetta goriziana, Gorizia, 11 agosto 1774, n. 7, p. 28; Specimen Bibliothecae Germaniae Austriacae, Vienna 1783, pp. 176 s.; P.A. Codelli, Gli scrittori friulano-austriaci degli ultimi due secoli, Gorizia 1783, pp. 134-136 ...
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ROCCO, Nereo
Gabriele Moroni
– Nacque a Trieste, nel rione popolare di San Giacomo, il 20 maggio 1912, da Giusto (1891-1968) e da Giulia Schillan (1888-1952). La coppia ebbe anche due figlie, Silvana [...] (1913-1989) e Nedda (1919-1969). Il cognome paterno era Rock, austriaco.
Il nonno, Ludwig, si trasferì da Vienna a Trieste per amore di Giovanna, nonna di Nereo, e avviò una bottega di cambiavalute. Giusto, uno dei cinque figli di Ludwig, iniziò una ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] tutto, occorse - tra il 10 giugno ed il 15 luglio 1688 - oltre un mese.
Comunque F. in luglio era già a Vienna, dove l'imperatore gli rilasciò, il 22, una commendatizia per l'elettore di Baviera Massimiliano Emanuele; e, nell'atto di congedarlo, gli ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] comici di Salvatore V., in La danza italiana, 1989, n. 7, pp. 79-97; B.A. Brown, Gluck and the French theatre in Vienna, Oxford 1991; Balli teatrali a Venezia (1746-1859). Partiture di sei balli pantomimici di Brighenti, Angiolini e V., a cura di J ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] tra la fine del 1697 e gli inizi del 1698, il M. e il conte, divenuto ormai vicecancelliere imperiale, fecero ritorno a Vienna dopo tre anni trascorsi all’Aia. Fu a questa data che il M., interpretando le aspirazioni di Kaunitz a fare del castello il ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] 'intervenire più volte sugli articoli che il G. gli inviava da Roma, dove si era stabilito dopo il lungo soggiorno a Vienna, e, a giudicare dalle lettere note del loro carteggio, non dovettero essere pochi i contributi che, in quella lunga vigilia di ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Insieme con il maestro ed amico nel medesimo anno pubblicò un voto contro l'Unigenitus, diffuso in Fiandra.
Visto che era a Vienna, non è molto chiaro come egli abbia potuto nel 1714 scrivere una supplica a nome della città e del baronaggio di Napoli ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.