PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Repubblica Ceca, due a Monaco, Alte Pinakothek) e quattro Storie di s. Lorenzo (due ugualmente a Monaco, due a Vienna, Österreichische Galerie Belvedere). L’ipotesi di Bonsanti (1969), che riconosceva all’altare di S. Lorenzo la Nascita della Vergine ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] lo misero in grave sospetto presso le autorità romane: divenutagli difficile la vita a Roma, nel maggio 1790 lasciò la città per Vienna, dove sistemò la moglie e i figli, e proseguì per Amsterdam. Da qui s'imbarcò per gli Stati Uniti, dove era stato ...
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TURINETTI DI PRIERO, Ercole
(II) Ludovico
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 27 novembre 1658, secondo figlio maschio di Giorgio (v. la voce Turinetti, Giovanni Antonio e Giorgio in questo Dizionario) [...] Stato, il 28 marzo 1718, che limitava il potere delle élites locali, e con la nuova politica fiscale richiesta dal governo di Vienna. Lo scontro con le classi dirigenti locali divenne via via più forte e culminò nel 1719 con il processo e la condanna ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] de l'âme". Il 2 1 maggio presentava poi un altro balletto di Gluck, l'Alexandre; quello stesso anno rientrava a Vienna Hilverding e l'A., pensionato dalla Hofkammer austriaca, l'anno dopo si recava in Russia e si stabiliva a Pietroburgo come maestro ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] la sua missione alla Costituente di Francoforte nel 1848, in L'azione parlamentare del Trentino nel 1848-49 a Francoforte e a Vienna, a cura di P. Pedrotti - E. Brol - B. Rizzi, Trento 1948, pp. 99-211. Riferimenti al M. in L. Marchetti, Il Trentino ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] Si trasferì poi alla scuola medica di Vienna, ove ebbe contatti, tra gli altri, con H. Auspitz, aiuto del fondatore della dermatologia F. von Hebra. Ciò consenti al B. di iniziare poi a Padova la moderna scuola dermosifilopatica. Ottenuta la libera ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] incarico che mantenne sino al 1986.
DALLA SCALA A VIENNA
I diciotto anni dell’‘era Abbado’, in cui il Misha, da una relazione con la violinista Viktoria Mullova iniziata a Vienna alla fine degli anni Ottanta.
BERLINO
L’8 ottobre 1989, un ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] Dal 1722 al 1725 fu a Vienna al seguito del padre, ambasciatore della Repubblica presso Carlo VI.
Si sa ben poco della sua educazione. Al D. appariva in ogni caso, nel corso di un severo bilancio tracciato a venticinque anni. quanto mai carente: gli ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Cesare Gennari; in seguito si trasferì a Vienna dove lavorò come pittore di corte per gli imperatori Giuseppe I e Carlo VI d'Asburgo e forse entrò in contatto con Ferdinando Galli Bibiena. Intorno alla fine del primo decennio del Settecento lavorò ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] dalla fondazione del Ginnasio comunale, Trieste 1913, pp. 5-37; cui si aggiungono gli interventi alla Camera dei deputati di Vienna e i discorsi pronunciati nella sua attività di senatore del Regno.
Fonti e Bibl.: Necr. in Archeografo triestino, XL ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.