CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] 20 maggio egli presentò alla Camera un'interpellanza per sollecitare la soluzione della questione ferroviaria; allacciata alla Vienna-Trieste la linea Sisek-Zagabria, l'economia fiumana era minacciata dalla concorrenza triestina. Perciò le insistenze ...
Leggi Tutto
MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie. – Figlia primogenita dell’arciduca Carlo, fratello dell’imperatore d’Austria [...] II di Borbone re delle Due Sicilie, da poco rimasto vedovo di Maria Cristina di Savoia, che si era recato a Vienna per un periodo di riposo e per rassicurare il governo austriaco sul suo appoggio alla causa dei conservatori contro il liberalismo. Il ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] fiducia né il popolo né i soldati - aveva elaborato vari piani per la difesa del Regno e li aveva inviati a Vienna, ma tra la Corte asburgica e il comando napoletano non vi fu sempre concordanza di vedute, con effetti assolutamente negative. All ...
Leggi Tutto
FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] di Rovigo, da "ser Lodovico Filago" e da "madonna Vienna".
Allievo di L. Luzzaschi, probabilmente tra il 1601 e il 1607, il F. al termine degli studi lasciò la città natale per trasferirsi a Treviso, ove dal 2 dic. 1608 prestò servizio come organista ...
Leggi Tutto
CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] di materia medica. In seguito si trasferì a Vienna, ove frequentò la scuola di perfezionamento in chirurgia dell'università, ottenendo l'incarico di operatore negli anni accademici 1841-42 e '42-43. Tornato in patria, esercitò la chirurgia a ...
Leggi Tutto
BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] osteggiato dai suoi avversari e rivali toscani: in quel momento, durante la guerra dei Sette anni, la necessità più urgente per Vienna era quella di cavare soldi e soldati anche dalla Toscana.
Era fatale perciò che, per le sue origini, per il suo ...
Leggi Tutto
ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] d’Italia, che uscì sotto la sua direzione fino al 1718, anno in cui finalmente accettò il terzo invito alla corte di Vienna come poeta cesareo. Affidò al fratello uterino Andrea Cornaro la sua biblioteca di 7000 volumi e partì da Venezia il 13 luglio ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] La lotta di Giacobbe e l'angelo e Giobbe e sua moglie.
Tre disegni, con varianti rispetto alle tele, sono a Vienna (Albertina); i due relativi al Giacobbe e l'angelo (di cui uno in controparte), sono segno di una complessa e articolata elaborazione ...
Leggi Tutto
DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] a direttore dell'istituto di Gorizia, però revocata dopo pochi giorni, in seguito a veto politico. Così il D. rimase a Vienna; gli giunse però nel 1913 la nomina a consigliere di governo. Mentre risalgono ai primi anni di attività presso l'Istituto ...
Leggi Tutto
BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] e alla pittura. Nel 1782 fu a Vienna presso quella importante manifattura di porcellane che nel 1784 entrò nel fecondo periodo, detto Sorghenthall dal nome dell'attivo direttore (Konrad von Sorghenthall), durante il quale, lasciato il rococò d' ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.