CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] dopo gli studi ginnasiali a Spalato e a Zara passò a Vienna nel Collegio dei nobili del "Theresianum". Interruppe però gli studi e, dopo un breve soggiorno a Venezia, fece ritorno a Traù per dedicarsi all'attività letteraria che gli era congeniale. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di "Minerva al tavolino" ..., ibid., pp. 7-16; H. E. Smither, A history of the oratorio, I, The oratorio in the baroque era. Italy,Vienna,Paris, Chapel Hill, N.C., 1977, pp. 375, 381; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 1, pp. 142 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] figlio di Ferdinando e di Corona Stradella, nacque a Piacenza il 19 genn. 1693. Seguì il padre quando questi si recò a Vienna chiamato alla corte dell'imperatore Carlo VI, e vi rimase anche dopo il rientro del padre in Italia. La sua figura non deve ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] Da fanciullo risiedette per alcuni anni a Vienna, ove il padre si era recato al seguito di una missione diplomatica del Doria (Canobbio, p. 23). Grazie al sostegno economico di quest'ultimo, il G., che aveva nel frattempo dimostrato interesse e ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken…, V (1903), 2, pp. 223-268; vedi inoltre U. Dell'Orto, La nunziatura a Vienna di G. G., 1776-1785, Città del Vaticano 1995. Cfr. anche le voci di D. Vaccolini, G. G., in Biogr. degli ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] Padova, ibid., minuta all'arciduca Ranieri, 31 ag. 1821), il F. sostenne una linea di equidistanza tra la Hofburg di Vienna e la corte romana. Da un lato, riteneva che allo Stato competessero diritti e doveri dì intervento negli affari religiosi per ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Amore [Luisa Laschi] è eccessivamente voluttuoso, e così la scena della ninfa con i tre uomini" (ibid., pp. 172 e 183). A Vienna Stefano si cimentò, inoltre, in ruoli seri: nell'Ifigenia in Tauride e in Alceste di Chr.W. Gluck, dati tra 1783 e 1784 ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] il B. rimase in servizio a corte fino alla morte dell'imperatore Giuseppe I (1711), ma si trattenne ancora altri due anni a Vienna, in attesa di ricevere quanto gli era dovuto. Al suo rientro in Italia, si fermò di nuovo a Roma e nel carnevale 17141 ...
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WARD, Thomas
Filippo Gattai Tacchi
WARD, Thomas. – Nacque il 9 ottobre 1810 a Howden, nella contea dello Yorkshire, da William, stalliere, e da Margaret Marvil.
Orfano di madre in tenera età, fino ai [...] in poco tempo si costruì una fama di ottimo allevatore e affinò le sue abilità diplomatiche e relazionali. Nel 1833 incontrò a Vienna Carlo Ludovico di Borbone, duca di Lucca, impegnato in uno dei suoi tour europei; le fonti non sono certe, ma molto ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] B. Poli, poi assistente di L. Menin, professore di storia universale (fine 1852). Nell'ottobre 1853, superato un esame rigoroso a Vienna, ebbe la nomina di professore di storia e geografia al ginnasio superiore di Padova, due anni dopo la cattedra di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.