BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] trasmetteva al Senato la notizia della sua morte.
In attesa del nuovo ambasciatore il B. rappresentò la Repubblica a Vienna per ventun mesi. Imbarazzato e intimidito per un ufficio così solenne e di prestigio, probabilmente a disagio, nella modestia ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] VI al viceré di Napoli, giunse nel 1727, secondo il Kochel, e in compagnia del virtuoso d'arciliuto Gioacchino Sarao. A Vienna l'A. rimase in qualità di violoncellista di corte, con 1260 fiorini di stipendio, fino alla sua morte, avvenuta colà il ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] e alle influenze tecniche e culturali d'Oltralpe e Oltremare. Su di lui influirono i rapporti con le facoltà forestali di Zurigo, Vienna e Gottinga, e con i centri di ricerca di Montpellier, Klagenfurt e Lubiana, come i numerosi viaggi di studio e di ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] storica, XC (2006), pp. 105-160; C. Capra, «Il cuore è il padrone». Ventinove lettere inedite di P. V. dall’armata e da Vienna (1759-1760) in Studi dedicati a Gennaro Barbarisi, a cura di C. Berra - M. Mari, Milano 2007, pp. 377-427; A. Cogné, Les ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] 2003, pp. 15-62; A. Sommer-Mathis, Momo e Truffaldino: i personaggi comici nelle due versioni del “Pomo d’oro” alla corte di Vienna (1668) e Madrid (1703), in Commedia dell’arte e spettacolo in musica tra Sei e Settecento, a cura di A. Lattanzi - P ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] austriaca - scriveva - per l'ardore con cui la si vedrà adottare le massime ed isposare gl'interessi del gabinetto di Vienna".
Nei suoi rapporti da Monaco il B. descrisse con acume la politica estera del piccolo Stato, ma anche l'amministrazione ...
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GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] anno di probazione a Judenburg, insegnò in vari istituti della Compagnia: fu docente di matematica e filosofia dal 1700 al 1704 a Vienna (dove fu anche catechista e confessore del collegio), e di controversie a Graz nel 1705; fu poi richiamato a ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Sanche» (1825), pp. 234-236 [con 5 lettere di Paer]; J.A. Rice, P.’s «Il trionfo della Chiesa»and Italian oratorio in Vienna at the beginning of the nineteenth century, pp. 245-256; C. Bongiovanni, Oratori di Natale di P., pp. 257-291; G. Poppe, F ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] la metà di più... Questo signor tesauriere è confidentissimo della regina e sa meglio di nessun altro" (cifra di N. Siri a Mattias: Vienna, 18 dic. 1655, in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo, filza 5398, f. 315: vedi ancora i ff. 240, 320). Il B ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] fu addetto alle ambasciate di Londra e di Vienna, e segretario a Berlino. Si dedicò poi all'attività politica e fu deputato al Parlamento per undici legislature, dal 1880 al 1919. Proprietario terriero, disentimenti liberal-conservatori, rimase ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.