CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] apprese il tedesco; terminò nel 1796 il ginnasio a Gorizia e s'iscrisse alla facoltà di fisica dell'università di Vienna. Nel critico momento storico s'arruolò nel corpo degli studenti volontari viennesi per combattere i Francesi, ma senza aver preso ...
Leggi Tutto
BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] . Di essa fu membro attivo F. Ambrosoli, che a Milano nel 1851 pubblicò le conclusioni della Commissione. Questo incarico lo allontanò da Vienna e il B. si stabilì a Verona per circa sei mesi. Fu poi in Toscana, a Roma e a Napoli per visitare le ...
Leggi Tutto
AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] ricompensati con lucrose cariche nelle province italiane soggette ormai agli Asburgo del ramo imperiale. Nel 1727 lo si incontra a Napoli quale presidente nella Regia Camera della Sommaria e tra i componenti ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] E questa è detta, nel codice 5523 della Bibl. Imper. di Vienna, "ars nova" in quanto B. vuol ricondurla ai principi dell' comporre le figure da interpretare (cod. 5523 della Bibl. Imper. di Vienna, f. i r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera ...
Leggi Tutto
QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] o Giulio il Vecchio, nacque a Laino nel 1601 e morì a Vienna nel 1658, o dopo tale data secondo von Hellermann (1996). È Giovanni Maria II nacque a Laino nel 1709 (p. 365) e morì a Vienna nel 1765 (Nagler, 1841) o dopo il 1766 (Prange, 2003). Si formò ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] viaggi, a cura di A. Gimorri, Modena 1924, pp. 87, 91 s., 95; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare…, I, Vienna 1670, pp. 507-512 e 31 dell'appendice; Avvisi del cavalier Federico Cornaro ambasciatore veneto circa l'assedio e la presa... di ...
Leggi Tutto
BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] , e assolto il 14 ott. 1814, per decreto speciale del governatore austriaco, generale A. Starhemberg. Nel 1817 a Vienna si adoperava a riacquistare influenza negli affari lucchesi, avvalendosi dell'amicizia del Metternich. Per i suoi maneggi politici ...
Leggi Tutto
CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] anni del conflitto pubblicò inoltre il volume L'Austria e l'Italia. Note e appunti d'un giornalista italiano a Vienna (Milano 1915), l'opuscolo Italiani e iugoslavi nell'Adriatico (Milano 1917), in cui ritenne possibile un compromesso fra i nostri ...
Leggi Tutto
DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] 1727, egli fu in grado di reggere da solo la legazione fino alla regolare udienza di congedo il 22 genn. 1731. Partì da Vienna il successivo 3marzo: data dopo la quale non si hanno di lui altre notizie.
Non risulta che si fosse sposato e certo non ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] la cui matrice è conservata presso la Zecca della capitale austriaca.
Dopo un soggiorno a Napoli attorno al 1730, il D. tornò a Vienna portando con sé il nipote Gaetano al quale insegnò, con esiti oscuri, la sua arte (Thieme-Becker, XIII, p. 394). A ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.