Storico serbo (Novi Sad 1874 - Vienna 1937); dopo aver studiato in Russia e in Germania, insegnò (dal 1900) storia serba a Belgrado. Fu membro della delegazione iugoslava alla conferenza di pace (1919). [...] Fra i suoi numerosi studî si ricordano: Vizantija i Srbi ("Bisanzio e i Serbi", 1903-06); Istorija srpskoga naroda ("Storia del popolo serbo", 1908); Istorija Bosne i Hercegovine ("Storia della Bosnia ...
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Nöstlinger, Christine. - Scrittrice austriaca (n. Vienna 1936). Ha scritto numerosi libri per ragazzi, privilegiando storie fantastiche (Il bambino sottovuoto, 1975), ma anche ispirate a momenti di vita [...] vissuta (Buon Natale, Gesù Bambino!, 1997). Ai turbamenti degli adolescenti, al loro rapporto con gli adulti, la scuola e la famiglia ha dedicato molti romanzi (tra cui Bonsai, 1997). Ha ricevuto nel 1984 ...
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Attore tedesco (Gestungshausen, Coburgo, 1884 - Vienna 1959); ottenne larghi successi sia nei classici sia nel repertorio contemporaneo. Nel 1945, epurato per ragioni politiche e deferito al tribunale [...] di Stoccarda, fu assolto. Attore di grande potenza creativa, ebbe inoltre una eccezionale capacità di trasformazione. Nel cinema dal 1916, interpretò: Das Kabinett des Dr. Caligari (1920); Die Brüder Karamazoff ...
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Uomo politico e scrittore ungherese (Vienna 1791 - Döbling 1860), per primo durante la dieta del 1825-27 tenne discorsi in lingua ungherese. Fondatore (1825) dell'Accademia delle scienze e di quella che [...] divenne in seguito la Società ungherese di economia, diede vita a un organico programma di riforme in tutti i campi; fedele alla dinastia asburgica, contrastò la politica radicale di Kossuth. Nel 1848 ...
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Uomo di stato austro-ungarico (Vienna 1863 - Castello di Peresznye, Ödenburg, 1942). Ambasciatore a Pietroburgo dal 1906, vi rimase fino al 1911. Ministro degli Esteri (1912-15) firmò (1912) il rinnovo [...] anticipato del trattato della Triplice, riconoscendo la sovranità italiana sulla Libia. Dopo l'attentato di Sarajevo (28 giugno 1914), fu per un atteggiamento intransigente verso la Serbia, cui inviò, ...
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Ingegnere (Fiera di Primiero 1799 - Vienna 1858). Versato in tutti i campi dell'ingegneria dei trasporti, progettò la rete delle comunicazioni ferroviarie e delle idrovie della Svizzera e importanti linee [...] ferroviarie in Austria-Ungheria. Fu nominato cavaliere dell'Impero nel 1849 col titolo di Moldelba (per un progetto di canale tra la Moldavia e l'Elba e per il ponte da lui costruito alla confluenza dei ...
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Figlio (Neuburg sul Danubio 1615 - Vienna 1690) del conte palatino Volfango Guglielmo, passato dal protestantesimo al cattolicesimo per ottenere l'appoggio degli stati cattolici contro le pretese di successione [...] del Brandeburgo sul ducato di Jülich e Cleve. Educato dai gesuiti, seguì una politica favorevole alla Francia che, alla morte di Ferdinando III, ne sostenne (1657) la candidatura alla corona imperiale. ...
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Poeta austriaco (Marburgo, Slovenia, 1882 - Vienna 1971). Lirico, drammaturgo e novellista, ora sulla scia decadente della tradizione viennese, ora sulla traccia di una tradizione agreste popolareggiante. [...] Fra le novelle: Lateinische Erzählungen (1904), Die drei Grazien des Traumes (1906), Jägerhaussage (1910); fra le poesie: Das bekränzte Jahr (1911), Gedichte (1919), Die Osterfeier (1921); fra i lavori ...
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Scrittore austriaco (Guttenbrunn, Ungheria, 1852 - Vienna 1923). Resosi noto con Des Hauses Fourchembault Ende (1881), pubblicò scritti polemici sul teatro viennese, che gli procurarono la direzione del [...] Raimund-Theater (1893-96) e del Kaiser-Jubiläums-Theater (1898-1903). Gustosi e rievocativi dei costumi della sua terra i volumi: Götzendämmerung (1908), Der grosse Schwabenzug (1913) e i romanzi ciclici ...
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Uomo politico greco (Atene 1855 - Vienna 1936); presidente del Consiglio (1897), fu poi (1906-09) alto commissario a Creta. Di nuovo per tre volte presidente del Consiglio durante la prima guerra mondiale, [...] fallì nel tentativo di creare l'unione di tutti i partiti per un intervento a fianco dell'Intesa: preferì allora dimettersi. Capo del governo di unione nazionale (1926-28), fu eletto (1929) presidente ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.