Fisico e filosofo austriaco (Vienna 1884 - Cambridge, Mass., 1966). Docente di fisica a Vienna (1910) e di fisica teorica all'univ. tedesca di Praga (1912-38), fu uno dei principali esponenti del Circolo [...] di Vienna; nel 1938 si trasferì negli USA, dove insegnò fisica matematica alla Harvard Univ. (1949-54). Opere principali: Das Kausalgesetz und seine Grenzen (1932); l'antologia Be tween physics and philosophy (1941), poi ampliata col titolo Modern ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze [...] il significato di una proposizione è il metodo della sua verifica), fonte di accese polemiche nell'ambito del circolo di Vienna. S. elaborò anche una sua riflessione etica, concependo l'etica come scienza di fatti, non normativa, e tentando, mediante ...
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Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] sonori caratterizzati da una particolare struttura contrappuntistica che sarà poi tipica della sua maturità.
Vita
Allievo di G. Adler a Vienna, ove nel 1906 si laureò in musicologia con una tesi sul Choralis Constantinus di H. Isaak, dal 1908 studiò ...
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Architetto e pittore austriaco (Vienna 1878 - Quebec 1969). Allievo di C. Sitte e O. Wagner, collaborò con quest'ultimo fino al 1910; nel 1908 realizzò con J. Hoffmann la Kunstschau nel Ressel Park. Visitò [...] di Roma del 1911 e di Lipsia del 1913. È autore di numerose stazioni ferroviarie in Austria, del Grand Hôtel Wiesler a Graz e della tribuna dell'ippodromo di Vienna. In collaborazione con E. Hoppe e O. Schönthal costruì il palazzo Fischer a ...
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Musicista (Vienna 1872 - Larchmont, New York, 1942) di origine polacca. Studiò al conservatorio di Vienna. Fu attivo come direttore d'orchestra nei teatri dell'opera di Vienna, di Praga e di Berlino ed [...] ebbe come allievi di composizione A. Schönberg e molti altri musicisti d'avanguardia. Tra le sue composizioni, ispirate allo stile di G. Mahler e a quello delle opere giovanili di Schönberg, si ricordano ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1880 - ivi 1975), prof. all'univ. di Vienna (dal 1924); ha lavorato alla teoria della conoscenza, particolarmente secondo i principî del neopositivismo del Circolo di Vienna, [...] di cui è stato anche uno storico (Der Wiener Kreis. Der Ursprung des Neopositivismus, 1950). Tra i suoi scritti: Weltbegriff und Erkenntnisbegriff (1912), Die Grundformen der wissenschaftlichen Methoden ...
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Musicista (Kamenice, Moravia, 1759 - Vienna 1831). Maestro di cappella e compositore alla corte di Vienna, compose musica sacra e strumentale. ...
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Ecclesiastico (Vienna 1797 - ivi 1875), sacerdote (1823), prof. di storia ecclesiastica e diritto canonico a Salisburgo (1825), poi direttore dell'Accademia orientale di Vienna (1833-49) e nello stesso [...] tempo precettore del futuro imperatore Francesco Giuseppe. Principe vescovo di Seckau (1849), arcivescovo di Vienna (1853), animatore dell'ultramontanismo austriaco, fu uno degli autori del concordato austriaco (1855), che sempre sostenne e di cui in ...
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Musicista (Modena 1670 - Vienna 1747), figlio di Giovanni Maria e allievo di Giovanni Paolo Colonna. Accademico filarmonico dal 1686. Già celebre violoncellista, esordì quale compositore con tre pubblicazioni [...] vivaci polemiche, dovette però lasciare (1733) l'Inghilterra per ritornare nel continente, prima a Lisbona e Parigi, poi a Vienna. Fu uno dei più fecondi compositori italiani del suo tempo, e molte sue pagine (vocali o strumentali) rimangono tuttora ...
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Pittore (Vienna 1861 - ivi 1945). Studiò con H. Haunold e, tra il 1880 e il 1881, frequentò l'Accademia di Vienna. Allievo dal 1881 di E. J. Schindler (del quale nel 1930 scrisse una monografia), nel 1892 [...] con G. Kühl. Paesaggista di formazione, mostrò una notevole abilità nella raffigurazione d'interni dai colorismi densi e pastosi (Vienna, Kunsthistorisches Museum: Anna Moll nel soggiorno, 1910; Veduta di Mödling, 1940; ecc.). Tra i fondatori della ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.