Filosofo (Vienna 1902 - Colonia 1991). Dal 1923 al 1930 assistente di Edmund Husserl, fu, fino al 1939, professore nell'università tedesca di Praga (curò, tra l'altro, l'edizione postuma dell'opera husserliana [...] Erfahrung und Urteil). Collaboratore dell'Husserl-Archiv di Lovanio fino al 1940, insegnò poi nelle università di Amburgo, Kiel e Colonia. Largamente influenzato dal pensiero di Husserl, ne riprese e svolse ...
Leggi Tutto
Nipote (n. Vienna 1763 - m. presso Lipsia 1813) del re Stanislao Augusto; nel 1792, nella guerra contro la Russia, comandò l'esercito polacco sul fronte sud-orientale. Nel 1794 prese parte all'insurrezione [...] di Kościuszko; rimase poi a Varsavia dopo la terza spartizione della Polonia. Ministro della Guerra del ducato di Varsavia e comandante supremo dell'esercito nazionale nella campagna di Napoleone contro ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco (Vienna 1925 - ivi 2000). Dopo un inizio su canoni tradizionali (Andere Augen, 1956), passò alla poesia sperimentale, saggiando nuove possibilità del materiale linguistico (Laut und Luise, [...] 1966; Sprechblasen, 1968; Der künstliche Baum, 1970; Der gelbe Hund, 1980; Idyllen, 1989). L'acrobatismo fonetico e lo spirito ironico dei suoi testi si giovarono spesso dell'abile dizione dello stesso ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (n. Vienna 1945). Dopo aver completato gli studî in giurisprudenza (1968), ha ricoperto diverse cariche all'interno della Österreichische Volkspartei (ÖVP). Eletto al Nationalrat [...] (1979), è stato ministro dell'Economia nel governo di coalizione tra ÖVP e SPÖ (Sozialdemokratische Partei Österreichs) guidato da F. Vranitzky (1989-94). Nel 1995 S. ha assunto la guida del partito ed ...
Leggi Tutto
Maresciallo austriaco (Firenze 1771 - Vienna 1847); figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II), adottato dal duca Alberto di Sassonia-Teschen, che aveva sposato sua zia Maria Cristina. [...] Giovanissimo, messosi in evidenza con le vittorie contro i Francesi di Jemappes (1792) e Neerwinden (1793), ebbe il governatorato dei Paesi Bassi. Feldmaresciallo dell'Impero nel 1796, comandò l'armata ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1885 - Klosterneuburg 1973). Legato a Rilke, a S. Zweig e soprattutto a Hofmannsthal, fu, come poeta, uno degli ultimi eredi della tradizione lirica viennese, unendo alla delicatezza [...] dei toni la raffinatezza delle scelte formali: Gedichte (1909); Das Haar der Berenike (1919); Das innere Leben (1925); Viola d'amore (1953); Das Nelkenbeet (1966). Fu autore anche di una copiosa produzione ...
Leggi Tutto
Alpinista (Vienna 1861 - Monte Meijee 1885). Con una serie di ascensioni (circa 140 in 12 anni di attività) da lui iniziate nel 1874, a soli 13 anni, in compagnia del fratello Otto, nell'intero arco delle [...] Alpi - dal Hochschwab alle Alpi del Delfinato - aprì nella storia dello sport il capitolo dell'alpinismo senza guida. Morì in un tentativo di salita da S del M. Meije (massiccio del Pelvoux, Delfinato). ...
Leggi Tutto
Quarto figlio (Milano 1827 - Vienna 1913) dell'arciduca Ranieri Giuseppe e di Maria Elisabetta di Savoia-Carignano. Nominato nel 1857 presidente del consiglio dell'impero, studiò a fondo le questioni dello [...] stato austriaco convincendosi della necessità d'introdurre la forma costituzionale. Dal 1861 al 1865 fu presidente del consiglio dei ministri, di cui era animatore il liberale Antonio von Schmerling. Dimessosi ...
Leggi Tutto
Economista (Wimbledon, Connecticut, 1896 - Vienna 1988); noto soprattutto per la sua analisi della degenerazione della concorrenza e della concentrazione industriale, ha studiato il fenomeno della separazione [...] della proprietà del controllo delle imprese e sostenuto la necessità di interventi statali destinati a eliminare i contrasti tra gli interessi privati e quello pubblico. Opere princ.: The modern corporation ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Vienna 1925 - Milano 1969). Partecipò alla Resistenza dal 1943, fu poi arrestato a Roma dalle SS e liberato nel 1945; nel dopoguerra a Firenze si laureò in scienze politiche e sociali. [...] Nel 1947 a Zurigo conobbe M. Bill e iniziò l'attività grafica elaborando le prime serie di opere astratto-geometriche. Tra il 1948 e il 1955 visse alternando viaggi in Europa a lunghi soggiorni a San Paolo ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.