Alleanza conclusa a Vienna il 7 ottobre 1879 tra l’Austria-Ungheria e la Germania, rappresentate rispettivamente da G. Andrássy e O. von Bismarck. Stabilì che in caso di attacco da parte della Russia contro [...] una delle potenze contraenti, l’altra avrebbe sostenuto militarmente l’aggredito. Nel caso invece che la Francia avesse attaccato la Germania, l’Austria-Ungheria avrebbe mantenuto una benevola neutralità. ...
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Figlia (Vienna 1634 - Madrid 1696) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna d'Asburgo-Spagna. Destinata sposa all'infante Filippo Baldassarre, figlio di Filippo IV di Spagna, dopo la morte del principe [...] ne sposò (1649) il padre, diventando alla morte di questo (1665) reggente per il figlio Carlo II. Sostenitrice del partito austriaco e dominata dal proprio confessore Giovanni Everardo Nidhard, da lei ...
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Architetto austriaco (Vienna 1923 - Sydney 2006). Di famiglia ebrea, abbandonò nel 1938 l'Austria occupata dai tedeschi per sfuggire alle persecuzioni antisemite. Iniziò gli studi in Inghilterra, spostandosi, [...] dopo un periodo di internamento in Canada, negli USA dove concluse gli studi con esponenti del Bauhaus. Nei suoi progetti si sono ravvisate le influenze di W. Gropius e O. Niemeyer, con i quali aveva avuto ...
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Poeta tedesco (Berlino 1882 - Vienna 1937). Di origine ebraica, fu, sino alla prima guerra mondiale, appassionato nazionalista. Lugubremente celebre, a tale riguardo, lo Hassgesang gegen England (1914). [...] In seguito L. mutò atteggiamento, finché, all'avvento del nazismo, dovette fuggire, rifugiandosi in Austria. Poeta sempre ricco di pathos, cantò dapprima la terra e grandi temi patriottici; in seguito, ...
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Fisico austriaco (n. Vienna 1923); dal 1966 direttore di ricerca presso i Lawrence Livermore laboratories dell'univ. della California. Ha svolto ricerche sulla propagazione di onde nei solidi (metodo di [...] H.). ▭ Metodo di H.: nella teoria dell'elasticità è un metodo per determinare le frequenze e le configurazioni dei modi di vibrazione torsionali di un mezzo elastico. In esso si assume che il comportamento ...
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Giurista (Vienna 1874 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Lipsia (1904-06), Basilea (1906-10), Kiel (1910-11), Gottinga (1911-16), Monaco (1916-26), Berlino (dal 1926); presidente dell'Associazione internazionale [...] per il diritto comparato (1925), direttore dell'Istituto per il diritto privato straniero e internazionale della Kaiser Wilhelm Gesellschaft a Berlino; premio internazionale Feltrinelli 1955. Insigne studioso ...
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Oceanografo austriaco (Vienna 1917 - La Jolla, California, 2019); naturalizzato cittadino statunitense dal 1939, fu dapprima addetto al Servizio meteorologico federale a Washington, poi al Servizio idrografico [...] della marina statunitense, e infine (1954) prof. di geofisica alla Scripps institution of oceanography a La Jolla, California. Ha compiuto notevoli ricerche di oceanografia, in particolare sul moto ondoso. ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1927 - Londra 2007). Ebreo, emigrato nei Paesi Bassi nel 1938, dopo la guerra fu per alcuni anni in Israele. Si stabilì poi a Londra. La sua tematica è determinata dal ricordo [...] del nazismo e delle persecuzioni; ma L. non mira a fare dei perseguitati degli eroi, quanto a presentare l'uomo come malvagio se le circostanze ve lo inducano, in un processo di degradazione dilagante. ...
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Diplomatico e scrittore (Vienna 1811 - ivi 1892); entrato (1833) nella cancelleria, fu collaboratore di Metternich. Si trovò a Milano durante le Cinque giornate e fu fatto prigioniero dagli insorti che [...] lo trattennero come ostaggio; poi ambasciatore a Parigi (1849-59), ministro di Polizia nel gabinetto Rechberg (1859), e ambasciatore d'Austria presso la Santa Sede (1865-68): come tale negoziò l'abolizione ...
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Economista austriaco (n. Vienna 1944). Formatosi in Legge ed Economia, ha insegnato in diverse università estere (tra cui Harvard) e tra il 1981 e il 2008 è stato docente di Economia presso l’ateneo viennese. [...] Accanto agli impegni accademici, ha coltivato la passione per la politica ed è stato parlamentare per più di vent’anni (1978-99), in rappresentanza del centrosinistra. A partire soprattutto dagli anni ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.