Chimico (Vienna 1900 - Heidelberg 1967), allievo di R. Willstätter; prof. (dal 1926) a Zurigo, poi (1929) a Heidelberg. Presidente della Deutsche chemische Gesellschaft. Le numerose e fondamentali ricerche [...] di K. riguardano la chimica organica e la biochimica; fra esse da ricordare quelle sulla sintesi dei carotenoidi, ma soprattutto quelle riguardanti enzimi e vitamine. Isolò infatti dal siero di latte la ...
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Fisico (Vienna 1921 - Innsbruck 1978). Collaborò alla realizzazione del primo betatrone europeo (1943); nel 1946 si diplomò in fisica all'univ. di Gottinga e nel 1949 ottenne il dottorato a Glasgow; nel [...] 1954 si trasferì a Roma, dove da allora insegnò presso l'istituto di fisica dell'università. Qui ideò l'anello di accumulazione a fasci collidenti per elettroni e positroni. Nel 1960 iniziò la sua attività ...
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Economista (Budapest 1889 - Vienna 1938); ricco finanziere e dirigente d'industria, fu un eccellente teorico e, pur non facendo parte del mondo accademico, esercitò una grande influenza sugli economisti [...] viennesi del suo tempo. Si uccise quando l'Austria fu occupata da Hitler. Nella sua Theorie der Geld- und Kreditwirtschaft (1914), opera di grande valore, che non ebbe sul momento molta diffusione, perfezionò ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] influenzata. Da ultimo si è anche accostato al tipo di teatro proposto da Ionesco. Da ricordare Liebe in Florenz (1936), Das heilige Experiment (1941, sul tema del tentativo dei gesuiti di impiantare in ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1946). Prosatore dotato di rare capacità sintetiche e di un linguaggio lucido e concreto, esemplifica attraverso vicende che risultano insieme reali e allusive la ricerca [...] di un impossibile senso del mondo e delle esperienze individuali (Landstriche, 1972; Bei schwebendem Verfahren, 1973; Wer war Edgar Allan?, 1977; trad. it. 1980; Von hier nach dort, 1978; Die Milchstrasse, ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1921 - ivi 2000). Costituì, con altri, il cosiddetto "Gruppo viennese", legato alla tradizione barocca austriaca e, più immediatamente, al surrealismo e al dadaismo. Dissoltosi [...] il gruppo, mantenne, pur diversificando i proprî moduli espressivi, una sua linea, vicina alla viva lingua del popolo e insieme non aliena anche dalla più ardita sperimentazione. Fra i molti scritti, in ...
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Geografo italiano (Vienna 1916 - Firenze 1993), prof. di geografia nell'univ. di Messina (1952-54) e poi di geografia economica in quella di Firenze; insegnò pure a lungo nell'univ. "L. Bocconi" di Milano. [...] Allievo di R. Biasutti, esordì con ricerche di geografia umana, conducendo indagini sulle sedi rurali (La casa rurale nella Venezia Giulia, 1940, e varî altri lavori) e impegnandosi nella stesura di monografie ...
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Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] il comando dell'Eteria (società politica sorta per la liberazione della Grecia dai Turchi) e con un piccolo esercito varcò il Prut e occupò Iaşi e Bucarest con l'intenzione di sollevare i cristiani dei ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1921 - Londra 1988). Emigrato a Londra nel 1938 per sottrarsi alle persecuzioni antisemite, ha assunto una posizione eminente e singolare in seno alla letteratura impegnata, [...] unendo la sua attenzione critica agli eventi storici del presente a una marcata propensione per il magico e per il metaforico. Ciò si avverte non tanto nella narrativa (Ein Soldat und ein Mädchen, 1960, ...
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Musicista jazz (Vienna 1932 - ivi 2007). Pianista di formazione classica, si trasferì negli USA con una borsa di studio nel 1959, entrando presto nel gruppo di Maynard Ferguson e poi fino al 1970 in quello [...] di Cannonball Adderley, dove introdusse con successo, nelle trame del soul jazz, il piano elettrico e alcune interessanti sperimentazioni, meglio definite nelle sue collaborazioni discografiche con M. ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.