Pittore (Hanau 1780 - Vienna 1856). Studiò all'accademia di Vienna presso H. Füger (1799-1801), quindi con J.-L. David a Parigi (1801-04), formandosi al classicismo. Oltre ai suoi ritratti e quadri di [...] soggetto storico contemporaneo, si ricordano i tre dipinti murali ed encausto, con scene della vita dell'imperatore Francesco, nel Hofburg di Vienna (1825-30). ...
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Architetto (Frickenhofen, Württemberg, 1825 - Vienna 1891). Dopo aver lavorato al duomo di Colonia e al restauro di S. Ambrogio a Milano (1857-58), a Vienna fu architetto del duomo e insegnante all'accademia. [...] Restaurò molti edifici e realizzò a Vienna opere esemplari del revival gotico (Academisches Gymnasium, 1863-66; parrocchiale di Fünfhaus, 1868-75; Rathaus, 1872-83). ...
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Musicista (Rimini 1635 - Vienna 1700), visse, dal 1653 in poi, alla corte di Vienna, da semplice musico fino a maestro di cappella. Dal 1661 al 1699 compose, quasi sempre per Vienna, più di duecento tra [...] opere, feste teatrali e serenate (sceniche), 43 tra messe, inni, oratorî, cantate. La sua arte è informata al barocco veneziano, di cui riecheggia gli effetti di grandiosità musicale e rappresentativa ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] tra le quali primeggiano Alceste, Ifigenia in Aulide, Armida, Ifigenia in Tauride. L'Alceste, su testo del Calzabigi, applaudita a Vienna nel 1767 e alquanto discussa a Parigi in altra versione del 1776, mostra gli stessi procedimenti dell'Orfeo, ma ...
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Musicista (Nechanice, Boemia, 1739 - Vienna 1813). Violinista e compositore, studiò a Vienna e fu attivo in Italia (1769-70), dove compose due opere teatrali rappresentate a Roma (1770), e in Ungheria [...] (1772-80). Stabilitosi a Vienna nel 1780, si affermò grazie alla sua abbondante produzione di musica strumentale (132 sinfonie, sonate, varia musica da camera), apprezzata anche da F. J. Haydn e W. A. Mozart. ...
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Musicista (Unter-St. Veit, Vienna, 1856 - Monaco di Baviera 1911); studiò a Vienna; svolse una brillante attività di direttore d'orchestra tra Vienna, Karls ruhe, Bayreuth (collaborò fra l'altro all'allestimento [...] del primo festival wagneriano, 1876), New York, Monaco; fu a Monaco direttore della Königliche Musikakademie e della Hof oper. Compose musica teatrale e da camera e curò varie riedizioni di musiche classiche ...
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Architetto (Campestro, Ticino, 1776 - Vienna 1854). Studiò a Roma; si stabilì poi a Trieste e infine a Vienna, dove diresse (dal 1818) la sezione di architettura dell'accademia. Fra i più noti esponenti [...] del neoclassicismo e seguace di A. Canova, eseguì, tra l'altro: a Vienna il Theseion (1820-23); a Graz il teatro (1825); a Trieste la chiesa di S. Antonio (1826-49). ...
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Botanico (Vienna 1871 - ivi 1962), figlio di Gustav; prof. nella scuola superiore di agricoltura di Vienna. Si occupò specialmente di genetica vegetale e fondò presso Vienna una stazione sperimentale per [...] questo ramo della botanica. In Über künstliche Kreuzung bei Pisum sativum (1900) riscoprì, quasi contemporaneamente a H. De Vries e a K. Correns, le leggi di G. Mendel sulla disgiunzione dei caratteri ...
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Regista teatrale austriaco (Vienna 1904 - Ginevra 1973), figlio del musicologo Max (1873-1958), che fu professore al conservatorio e all'università di Vienna. Studiò filosofia e musica a Vienna, specializzandosi [...] poi nella regia di opere liriche. Allestì spettacoli in molti dei principali teatri del mondo (Metropolitan di New York; Scala di Milano; ecc.) e partecipò frequentemente al Festival di Strasburgo e al ...
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Scultore (Bebele, Algovia, 1741 - Vienna 1820). Seguace di G. R. Donner, piegò poi verso un deciso neoclassicismo; lasciò sculture d'ogni genere: fontane (della Vigilanza, di Igea, 1783, e del Mosè, 1798, [...] a Vienna), statue per giardini (Muzio Scevola a Schönbrunn, 1778), statue sacre (I quattro evangelisti, Vienna, S. Michele, 1781), monumenti sepolcrali, busti e bassorilievi. Scrisse un trattato d'anatomia per artisti (1806). ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.