Matematico (Děčín 1887 - Vienna 1956). Prof. nelle univ. di Amburgo (1919), Greifswald (1922), Erlangen (1925), Breslavia (1928). Si occupò di teoria delle funzioni reali, di calcolo delle variazioni, [...] di geometria differenziale. n Misura di Radon su uno spazio topologico: misura di Borel il cui valore su ciascun insieme boreliano A coincide con l'estremo superiore dei valori sugli insiemi compatti contenuti ...
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Ecclesiastico (Csehimindszent, Vas, 1892 - Vienna 1975), sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo l'occupazione tedesca dell'Ungheria venne imprigionato [...] (nov. 1944 - apr. 1945). Arcivescovo di Strigonia (1945), cardinale titolare di S. Stefano al Celio (1946) fu nuovamente arrestato nel 1948 e condannato all'ergastolo con l'accusa, non provata, di tradimento. ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1878 - Gerusalemme 1965), professore nell'univ. di Francoforte sul Meno (1924-33), e dal 1938 nell'univ. ebraica di Gerusalemme; ha dato un'impronta etico-culturale al sionismo. [...] Opere principali: Die jüdische Bewegung (1920); Ich und Du (1923); Rede über das Erzieherische (1926); Die chassidischen Bücher (1927); Königtum Gottes (1932, 2a ed. 1936); Die Frage an den Einzelnen (1936); ...
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Diplomatico austriaco (Ratisbona 1797 - Vienna 1865), della scuola del Metternich, fu ministro a Karlsruhe, a Stoccarda, a Torino (1844), ove rimase, impopolare, fino all'insurrezione di Milano del 1848; [...] allora gli fu consegnata (25 marzo), in risposta alla sua richiesta di spiegazioni sull'atteggiamento del Piemonte di fronte agli avvenimenti milanesi, la celebre nota antiaustriaca che provocò la sua ...
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Generale austriaco (Pest 1798 - Vienna 1868). Governatore dell'Istria e di Trieste (1847); resse per un anno (1849) il ministero della Guerra ed ebbe l'incarico da Francesco Giuseppe di negoziati politici [...] presso lo zar durante la guerra di Crimea. Quando l'imperatore si decise per una politica di moderazione nel Lombardo-Veneto, il G. fu chiamato a succedere a Radetzky. Dal 1857 governatore della Lombardia ...
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Zoologo austriaco (Vienna 1886 - Monaco di Baviera 1982), professore nelle università di Rostock, Breslavia, Graz e Monaco di Baviera. I suoi studî più importanti si sono rivolti all'indagine della fisiologia [...] sensoriale dei pesci e delle api. Ha compiuto esperimenti di grande interesse sul linguaggio, il riconoscimento dei colori e l'orientamento nelle api. Per tali fondamentali ricerche ha ottenuto nel 1973, ...
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Musicista (Vienna 1715 - ivi 1777). Studiò con J. J. Fux e M. Palotta, divenendo nel 1739 compositore e maestro di musica alla corte di Maria Teresa, poi (1741-50) organista dell'arciduchessa Elisabetta [...] Cristina, madre dell'imperatrice. Fu anche in Italia (1745 e 1759-60), dove allestì proprie opere e si esibì come clavicembalista. Compose varie opere teatrali, in uno stile che preannuncia quello di C. ...
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Fisico austriaco (Vienna 1904 - Cambridge, Mass., 1979). Prof. di fisica teorica a Copenaghen; emigrò successivamente negli Stati Uniti, dove lavorò nei laboratorî di Los Alamos. Dal 1947 prof. di fisica [...] nucleare all'univ. di Cambridge, Mass. È stato membro della Royal Society di Londra. In collaborazione con L. Meitner (di cui era nipote), elaborò a Copenaghen la prima teoria sulla fissione nucleare scoperta ...
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Otorinolaringoiatra austriaco (Vienna 1876 - Uppsala 1936). Nel 1914 ottenne il premio Nobel per le sue ricerche sull'apparato vestibolare e il cervelletto nell'uomo (Untersuchungen über den vom Vestibulapparat [...] des Ohres reflektorisch ausgelösten rhythmischen Nystagmus und seine Begleiterscheinungen, 1906; Physiologie und Pathologie des Bogengangapparates beim Menschen, 1907). Dal 1917 prof. a Uppsala. Ha portato ...
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Zoologo austriaco (Vienna 1856 - Deutschfeistritz, Stiria, 1935), prof. all'univ. di Innsbruck (1894-1918), poi di Berlino (1918-26); ha compiuto ricerche in diversi campi dell'embriologia comparata, e [...] il suo nome è legato allo studio di importantissimi problemi dello sviluppo; fu il primo a introdurre (1900) il termine uova a mosaico nei confronti delle uova regolative. Fra i suoi maggiori contributi, ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.