Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] e l'organo, e di comporre canzoni e pezzi strumentali. Nel 1808 entrò nel coro della cappella imperiale e fu ammesso al convitto civico, dove rimase cinque anni; nel 1814 venne aggregato come maestro assistente ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] gli obblighi dell'impiego e il conforto della poesia. Priva di notevoli vicende esteriori, l'esistenza del poeta trascorse tutta a Vienna, con la sola interruzione di alcuni viaggi all'estero (in Italia nel 1819, a Venezia, Firenze e Roma; nel 1826 ...
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Poeta austriaco (Vienna 1866 - New York 1954). Scrittore aristocratico, prevalentemente lirico, amico di H. von Hofmannsthal, fu attivo sionista. Notevole il poema drammatico Jaakobs Traum (1918) d'argomento [...] biblico ...
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Scrittore di teatro (Vienna 1786 - Basilea 1859) e creatore di macchiette ("Staberl"). Compose varie farse: Bürgen von Wien; Staberls Hochzeit; Staberls Wiedergenesung, ecc., specchio del variopinto mondo [...] viennese ...
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Chirurgo austriaco (Vienna 1849 - ivi 1917). A lui si deve la scoperta del bacillo di F., o Klebsiella rhinoscleromatis, bacillo capsulato, gram-negativo, agente correlato all'eziologia del rinoscleroma. ...
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Banchiere austriaco (Vienna 1842 - ivi 1919), collaboratore di R. Auspitz con cui scrisse Untersuchungen über die Theorie des Preises (1889), opera di grande importanza nello sviluppo della teoria economica. ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1905 - ivi 1983). Socialista, segretario (1948), poi presidente (1957-67) del Partito socialista austriaco, vicecancelliere della Repubblica (1957-66), presidente (1964-75) [...] dell'Internazionale socialista ...
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Musicologo (Hollenschau 1773 - Baden, Vienna, 1850) e primo consigliere aulico. Scrisse molti lavori di storia musicale, dedicati specialmente ai Fiamminghi e alle scuole del Medioevo e del Rinascimento. ...
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Scultore (Vienna 1736 - Sárvár 1786). Fortemente influenzato da G. R. Donner, fu tipico rappresentante della scultura tardo-barocca viennese. Lavorò soprattutto per chiese ungheresi: altari, statue e rilievi. ...
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Geografo (Vienna 1864 - Graz 1926), prof. nell'univ. di Graz. Ha portato contributi alla limnologia alpina, alla geografia politica e allo studio dell'insediamento temporaneo nelle Alpi. ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.