Ingegnere (Vienna 1883 - Berlino 1958). Noto per ricerche su questioni di telegrafia e radiotecnica (antenne, oscillatori, ecc.) e sulla piezoelettricità. ...
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Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] le nuove vedute in una larga cerchia di lettori anche attraverso l'analisi dei comportamenti asociali, si aprivano a Vienna consultori per bambini difficili e un centro per la cura delle nevrosi, il Mariahilfe-Ambulatorium, diretto dallo stesso Adler ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] Nel 1901 si recò a Berlino, dove ottenne in breve tempo un posto di insegnante al conservatorio J. Stern. Tornato a Vienna nel 1902, nel 1910 fu nominato professore di composizione alla Akademie für Tonkunst. Ma già nel 1911 ripartì per Berlino, dove ...
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Musicista (Napoli 1712 - Vienna 1777), forse nipote di Alessandro; celebre clavicembalista e insegnante di clavicembalo, compose molte opere teatrali, rappresentate in Italia (1741-1770 circa). ...
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Indianista (Vienna 1865 - ivi 1915). La sua maggiore opera è la traduzione dal pālī del canone buddista (Gotamo Buddho's Reden, 3 voll., 1896-1902). ...
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Autore drammatico (Vienna 1794 - ivi 1859). Vicedirettore del Burgtheater, redattore degli Jahrbücher der Literatur (1829-51), esercitò notevole influsso sulla vita teatrale del suo tempo. ...
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Medico austriaco (Vienna 1871 - Cincinnati 1953). Descrisse la distrofia adiposo-genitale (denominata, appunto, a seconda della causa sindrome di F. o morbo di F.). ...
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Storico dell'antichità (Vienna 1856 - Praga 1926), prof. all'univ. di Praga. Sue opere più importanti: Griechische Geschichte (1896) e Griechische Staatsaltertümer (1913). ...
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Generale (Lodi 1755 - Vienna 1829). Servì nell'esercito austriaco, partecipando (1813) alla campagna d'Italia. Feldmaresciallo (1813), fu poi (1814) governatore di Milano. ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] scientifico. Pur vicino alle posizioni del «Circolo di Vienna», non ne accettò il criterio di significanza, che faceva consistere il senso delle asserzioni scientifiche nella loro verificabilità empirica (1935; trad. ingl. The logic of scientific ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.