Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del Circolo di Vienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] le opere: Lebensgestaltung und Klassenkampf (1928); Empirische Soziologie (1931); Einheitswissenschaft und Psychologie (1933); Le développement du Cercle de Vienne et l'avenir de l'empirisme logique (1936); Foundations of the social sciences (1944). ...
Leggi Tutto
Fisico (Vienna 1878 - Cambridge, Inghilterra, 1968). Dopo aver conseguito nel 1905 il dottorato a Vienna, dal 1926 al 1933 fu docente nell'univ. di Berlino, dove lavorò sotto la guida di M. Planck, e successivamente [...] al Kaiser Wilhelm Institut für Chemie della stessa città. Consacrò la lunga vita quasi esclusivamente allo studio della radioattività. In collaborazione con O. Hahn, nel 1917 scoprì il protoattinio. Condusse ...
Leggi Tutto
Figlio (Vienna 1640 - ivi 1705) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella di Filippo IV di Spagna, dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, dopo la morte del fratello maggiore fu chiamato [...] magiaro. Questa lotta, attraverso alterne vicende, dalle vittorie di Raimondo Montecuccoli e di Eugenio di Savoia al secondo assedio di Vienna (1683), si concluse con la pace di Carlowitz (1699) che valse agli Asburgo l'acquisto di tutta l'Ungheria e ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] e a Roma; qui, nel 1811, si convertì al cattolicesimo, per divenire quindi sacerdote nel 1814. Esercitò il suo apostolato a Vienna, dove si affermò come fervente predicatore.
Opere. Die Söhne des Tals (2 voll., 1803-04), sulla fine dell'ordine dei ...
Leggi Tutto
Musicista austriaco (Vienna 1900 - Palm Springs 1991). Studiò a Vienna con F. Schreker, entrando poi in relazione con la scuola schönberghiana e con le altre correnti più avanzate della musica contemporanea. [...] Alla sua prevalente attività di compositore affiancò anche quelle di direttore d'orchestra, pianista e musicologo, quest'ultima soprattutto in favore della dodecafonia. Nel 1937 si trasferì negli USA, ...
Leggi Tutto
Economista (Purkesdorf, Vienna, 1900 - Wash ington 1995), prof. nell'univ. di Vienna (1928-36), poi, emigrato negli USA, alla Harvard University (1936-71); dal 1951 socio straniero dei Lincei, premio internazionale [...] Feltrinelli (1980). Fondamentali i suoi studî sulla teoria pura del commercio internazionale: con la sostituzione del concetto marginalistico di costo opportunità alla teoria classica del valore-lavoro, ...
Leggi Tutto
Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] la quale scrisse entusiastiche recensioni a Wagner, Bruckner, Mahler, stroncando ferocemente Brahms e Dvořák. Dedicatosi completamente alla composizione a partire dal 1887, nel 1892 iniziò a soffrire di ...
Leggi Tutto
Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] d'essere proposto per la nomina a professore straordinario nella facoltà medica di Vienna. Di notevole importanza sono i suoi lavori sull'orecchio interno (1870-1890), che lo portarono, tra l'altro, ad interpretare correttamente il ruolo fisiologico ...
Leggi Tutto
Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] USA e insegnò fino alla sua morte alla New school for social research di New York. Intento di S. fu quello di applicare il metodo fenomenologico alle scienze sociali, che egli intese sempre come studio ...
Leggi Tutto
Psicanalista (Vienna 1894 - New York 1970). Formatosi a Vienna, Berlino e Parigi, si trasferì poi negli USA. Direttore (1932-41) della International Zeitschrift für Psychoanalyse, fondò nel 1945, con A. [...] Freud e varî rappresentanti della psicanalisi anglosassone, la rivista Psychoanalytic Study of the child. Ad H. spetta una posizione-chiave nella critica e nell'ampliamento della psicanalisi, con contributi ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.