Diplomatico austriaco (Linz 1736 - Vienna 1818). Incaricato d'affari (1769) e internunzio (1771-76) a Costantinopoli, ministro plenipotenziario a Varsavia (1780-83) e a Napoli (1787-89). Francesco II lo [...] di inferire alla Francia un colpo mortale; ma ai successi del 1799 seguì la riscossa francese del 1800, e dopo la battaglia di Hohenlinden il partito della pace ebbe il sopravvento a Vienna. T. si ritirò allora definitivamente dalla politica. ...
Leggi Tutto
Primogenito (Vienna 1817 - Arco 1895) dell'arciduca Carlo. Entrato nell'esercito nel 1837, generale nel 1840, durante i moti del 1848 si rese impopolare e dovette dimettersi dalla carica di comandante [...] 1866, comandante in capo in Italia, vinse a Custoza, e assunse poi il comando supremo per la difesa di Vienna contro i Prussiani. Quindi, come ispettore generale dell'esercito, fu il capo del cosiddetto partito militare che aspirava alla rivincita ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Vienna 1908 - Londra 1975). Studiò all'univ. di Vienna con J. Schlosser. Direttore della biblioteca dell'istituto Warburg a Londra (1944-65), dal 1965 ha insegnato all'univ. di Londra [...] storia della tradizione classica nel Vicino Oriente. Uomo di profonda cultura e vasti interessi, K. ha studiato in particolare l'arte italiana del periodo barocco e il problema dei rapporti culturali fra ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1895 - Berlino 1959); dapprima simpatizzante coi gruppi d'estrema sinistra, poi nazista; durante la seconda guerra mondiale si staccò dal nazismo ed entrò nel Partito comunista [...] redattore culturale del giornale comunista Neue Zeit di Linz e più tardi direttore del teatro comunista "Scalo" di Vienna. Temperamento artistico violento, portato a esasperare motivi tipici del romanticismo, B. è autore di efficaci lavori drammatici ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Neunkirchen, Vienna, 1877 - New York 1959). Formatosi a Vienna con A. Riegl e F. Wickhoff, fu poi a Lipsia, a Heidelberg e a Firenze (1902-04), dove studiò in particolare la pittura [...] del Trecento (Florentinische Malerei um die Mitte des 14. Jahrhunderts, 1905). Professore di storia dell'arte all'università di Graz fino all'Anschluss, nel 1939 emigrò negli USA, dove diresse il dipartimento ...
Leggi Tutto
Fisico polacco (Brühl, Vienna, 1872 - Cracovia 1917); dopo un periodo presso l'univ. di Vienna e alcuni soggiorni di studio a Parigi presso G. Lippmann, a Glasgow nel laboratorio di Lord Kelvin e a Charlottenburg [...] con E. Warburg, nel 1899 venne nominato prof. di fisica teorica all'univ. di Leopoli. Dal 1913 prof. di fisica all'univ. di Cracovia. Erede spirituale di L. Boltzmann, condusse fondamentali ricerche in ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1902 - Moedling, Vienna, 1995). Avvocato di professione, emigrato in Francia nel 1938 per motivi razziali, venne perseguitato al sopraggiungere delle truppe tedesche sul suolo [...] francese. La sua scrittura è caratterizzata da originali scelte stilistiche, che mirano a effetti satirico-parodistici attraverso un linguaggio mutuato in gran parte dal gergo ufficiale delle antiche cancellerie, ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1897 - ivi 1976). Influenzato da Rilke e Hofmannsthal, è scrittore raffinato e gradevole, noto soprattutto per essersi fatto interprete sensibile del mondo decadente di Vienna [...] capitale di un impero declinante. Ha scritto molto per il teatro (fra l'altro Österreichische Komödie, 1926; Erotik, 1927; Tumult, 1929; Kapriolen, 1931; Liebesnächte, 1932; Glastüren, 1939; Spanische ...
Leggi Tutto
Fisico austriaco (Vienna 1844 - Duino 1906), professore a Graz (1869), a Monaco (1891), a Vienna (1895); socio straniero dei Lincei (1896). B. dette fondamentali contributi, con gran parte dei suoi lavori, [...] alla teoria cinetica dei gas; a lui è dovuto (1872) il famoso teorema H, secondo il quale l'unica possibile legge di distribuzione delle velocità in un gas in uno stato stazionario è quella di Maxwell, ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Napoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto [...] F. di Ficquelmont, a capo del nuovo governo. Nel maggio si ritirò con la corte a Innsbruck; tornato nell'agosto a Vienna, dopo la riconquista della capitale da parte del principe di Windisch-Graetz, fu persuaso dall'imperatrice Marianna di Savoia (da ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.