Filosofo (Vienna 1873 - Los Angeles 1942), figlio di Theodor; prof. (1920-34) a Vienna; nel 1938 emigrò a New York. Sotto l'influsso dell'empiriocriticismo di R. Avenarius e E. Mach propugnò un "patempirismo", [...] in cui la realtà viene risolta nel complesso dei dati dell'esperienza e delle loro relazioni affettive: Welt anschauungslehre (I-II, 1905-08); Das Problem der Willensfreiheit (1907); Über Sinn und Sinngebilde ...
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Attrice austriaca (Vienna 1900 - Londra 1986); recitò a Zurigo, Vienna, Monaco e Berlino nei teatri di M. Reinhardt e V. Barnowski; lasciata la Germania (1933), prese la cittadinanza inglese; eccellente [...] interprete di personaggi delle commedie shakespeariane, di Saint Joan di G. B. Shaw, di The Duchess of Malfi di J. Webster, ecc. Ha interpretato, per la regia del marito P. Czinner, varî film: Nju (1924), ...
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Psichiatra e filosofo (Vienna 1883 - ivi 1963). Prof. all'univ. di Vienna (dal 1919), alla Catholic Univ. di Washington (1938-1948) e alla Georgetown Univ. della stessa città (dal 1948), intese continuare [...] la "psicologia del profondo", nel solco tracciato da A. Adler, ma nello spirito metafisico e religioso di s. Tommaso. Tra i suoi studî di psicologia: Das Werden der sittlichen Person. Wesen und Erziehung ...
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Botanico (Vienna 1863 - Trins, Tirolo, 1931). Allievo di J. Wiesner e A. Kerner, prof. di botanica a Praga (1892) e a Vienna (1898), si occupò di sistematica, filogenesi, floristica e fitogeografia. Lasciò [...] circa 300 scritti, fra cui il Handbuch der systematischen Botanik (2 voll., 1901-08; trad. it. 1926-27), apprezzato anche per le ottime e originali illustrazioni. Il figlio Friedrich (Praga 1895 - Trins ...
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Scultore (Vienna 1907 - ivi 1975). Apprendista incisore, frequentò per qualche tempo la scuola di A. Hanak per la scultura. Amico dell'architetto J. Hoffmann e di scrittori e musicisti come R. Musil e [...] A. Berg, W. acquistò ben presto fama internazionale. Emigrato in Svizzera nel 1938, tornò a Vienna nel 1945, dove insegnò all'Accademia di belle arti. Il tema quasi unico della sua opera, il corpo umano inteso come struttura architettonica, si svolge ...
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Storico austriaco (Vienna 1819 - ivi 1897). Membro del parlamento di Francoforte nel 1848-49, quindi della dieta dell'Austria inferiore e della camera dei signori austriaca, sostenne idee liberali, ma [...] con tendenza centralistica. Direttore dell'Archivio di Stato di Vienna (dal 1868), pubblicò varî carteggi di membri della casa di Asburgo e, oltre alla biografia Prinz Eugen von Savoyen (3 voll., 1858-59), scrisse una Geschichte Maria Theresias (10 ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1768 - ivi 1832). Studiò nella città natale, passò quindi (1794-97) a Jena, dove collaborò alla Thalia di Schiller e al Merkur di Wieland. Fu poi a Vienna segretario del teatro [...] di corte (1802-04; 1814-32), rendendosi benemerito specialmente per l'incremento dato al Burgtheater, ciò che contribuì a procacciargli la stima, tra gli altri, di Grillparzer. Rielaborò drammi spagnoli, ...
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Chimico fisico (Vienna 1895 - Austin 1992); prof. di chimica fisica all'univ. di Vienna e poi, trasferitosi negli USA, prof. di chimica organica al politecnico di Brooklyn (dal 1940). Autore di ricerche [...] fondamentali sulla chimica dei polimeri; in partic., attraverso l'analisi ai raggi X dimostrò la natura cristallina di alcune fibre naturali (cellulosa, seta) e la natura amorfa della gomma; sulla base ...
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Economista austriaco (Vienna 1879 - ivi 1955), prof. nelle univ. di Praga, Graz e Vienna. Discepolo di F. von Wieser, fu tra i principali esponenti della scuola austriaca e delle teorie marginalistiche. [...] Fu il primo a introdurre con chiarezza il concetto di pianificazione in economia; criticò le tavole di K. Menger e il sistema di J. M. Keynes. Opere principali: Eine neue Grundlegung der theoretischen ...
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Compositore austriaco (Vienna 1826 - Pietrogrado 1917). Compiuti gli studî a Vienna, si impose all'attenzione a Parigi con la composizione del balletto Paquita (1846). Intorno al 1852 si trasferì in Russia, [...] ove fu ingaggiato prima come violinista (1861), quindi come direttore d'orchestra (1862-72) dal teatro Bol´šoj di Mosca. Fu anche insegnante di violino al conservatorio (1866) e ispettore delle orchestre ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.