Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] del battito cardiaco, con la dilatazione delle pupille, l'inibizione delle ghiandole lacrimali, l'apertura delle vierespiratorie. L'insieme di queste risposte, mediate dalla (nor)adrenalina, costituiscono quella 'reazione di emergenza' di tipo ...
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Stato emotivo spiacevole caratterizzato da apprensione, incertezza e penosa attesa con cui sono vissuti un pericolo o una minaccia. Il pericolo può essere esterno o indicare un disagio interno. L’a. può accompagnarsi alle tipiche manifestazioni somatico- vegetative con cui il corpo prepara l’organismo ... ...
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In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata un fenomeno generale, presente, anche se in gradi diversi, nello sviluppo psichico di ognuno. Se si ... ...
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Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto della sgradevolezza delle sue manifestazioni estreme, essa svolge un ruolo preciso nel funzionamento ... ...
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L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata un meccanismo attraverso il quale gli individui si adattano a diverse condizioni ambientali (Gross, ... ...
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Geni Valle
Un'emozione sgradevole in attesa di qualcosa di spiacevole
L'ansia è uno stato di allarme psicologico, di intensità e durata variabili, che può dare disturbi sia psichici sia fisici. Per esempio, si prova ansia quando si attende il risultato di un evento particolare, come nel caso di un ... ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel parla di délire émotif, accennando fra i primi a una patologia mentale autonoma della sfera affettiva, ... ...
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Inquietudine penosa, che s'accompagna ad aumento di frequenza degli atti respiratorî e delle pulsazioni cardiache. Quando è molto accentuata, si ha senso di oppressione, di stretta al cuore (angoscia precordiale). Negl'individui normali l'ansia è determinata da preoccupazioni gravi, da situazioni difficili ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] ogni impedimento, senza premere sul basso ventre per evitare il rigurgito e il passaggio dei liquidi dallo stomaco alle vierespiratorie. A questo punto l’operatore si doveva porre dietro la testa del paziente, afferrando le braccia in prossimità ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] sulfamidici furono sostituiti dagli antibiotici e solo ultimamente sono stati utilizzati di nuovo per curare le infezioni delle vierespiratorie, le meningiti e le infezioni renali.
Il Nobel a Bovet
Il merito di Bovet nella scoperta della sulfamide ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] una serie di contributi clinici, il primo dei quali, concernente l'assorbimento dei medicamenti e la terapeutica delle vierespiratorie (L'Osservatore. Gazzetta delle cliniche di Torino, II [1867], pp. 257-266), seguirono nello stesso anno gli studi ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] . 1934 il M. venne condannato a cinque anni di reclusione, per scontare i quali, a causa della malattia alle vierespiratorie aggravatasi durante il periodo di carcerazione che aveva preceduto il processo, venne inviato a Pianosa. Tuttavia, anche in ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] Pico morì a Parigi il 2 novembre 1550, per ‘mal della costa’: una presumibile infezione alle vierespiratorie.
Le disposizioni testamentarie, dettate quattro giorni prima alla presenza del figlio primogenito Ludovico, testimoniano il suo amore ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] di perdere la vita. L’incidente in laboratorio lasciò lunga memoria tra il personale e provocò danni semipermanenti alle vierespiratorie del professore. L’azione insidiosa del bromuro di cianogeno fu così messa in evidenza, tant’è che in Italia ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] al caldo seccoed al caldo umido, ibid., XIII [1943], pp. 85-104; Sulle condizioni anatomo-funzionali delle prime vierespiratorie in un gruppo d'operaie esposte prolungatamente al caldo secco, ibid., pp. 363-380), che fornirono la dimostrazione che ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] scientifica, pubblicando, ancora studente, interessanti lavori di morfologia normale e patologica (si ricordano: Sugli elementi elastici delle vierespiratorie superiori, in Giornale della R. Accademia di medicina di Torino, s. 4, IV [1898], pp. 33 ...
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respiratorio
respiratòrio agg. [dal lat. tardo respiratorius]. – Che concerne la respirazione degli animali e delle piante: processo r.; apparato r., il complesso di organi (in partic., nell’uomo, i polmoni) e di strutture che assicurano gli...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...