emiplegia
Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione (emorragia, trombosi, embolia) del sistema piramidale (e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno [...] (e. funzionale). Per il particolare decorso delle viepiramidali, che solo a livello del bulbo si portano nel lato dei muscoli cui provvedono, quasi sempre il deficit motorio si osserva nel lato opposto a quello della lesione; l’attributo destro o ...
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plantare
Relativo alla pianta del piede: volta p.; regione p., lo stesso che pianta del piede. Arcata p.: la porzione distale dell’arteria p. esterna, che descrive un arco a convessità distale nella [...] . Riflesso p.: la flessione dell’alluce per stimolazione meccanica della cute della pianta del piede; quando sono lese le viepiramidali, anziché in flessione, l’alluce viene portato in estensione (riflesso di Babinski). Il p. è anche un presidio ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] (cellule piramidali e cellule polimorfe) e di quella periamigdaloidea (cellule piramidali): essi rappresentano quelli dell’integrazione della funzione gustativa; i collegamenti tra vie olfattive e sostanza reticolare suggeriscono che l’o. intervenga ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] in effetti solo in senso meridiano lungo i fiumi. La rete di vie d’acqua navigabili è estesissima (102.000 km, 72.000 dei quali a volte con tre) cupolette e con un campanile a tetto piramidale, unito alla chiesa da un passaggio (Mosca: chiese della ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] dopo aver costituito la formazione delle piramidi. Le vie ascendenti, analogamente, non hanno comportamento uniforme: alcune di moto sono rappresentate principalmente dal fascio piramidale crociato, che racchiude il maggior contingente delle ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] e quelle della correlazione cerebellare discendente. Le fibre piramidali in parte si arrestano nei nuclei motori somatici del tronco dell’encefalo (fibre delle vie centrali del linguaggio, fibre di nuclei motori dei globi oculari), in parte ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] le lesioni tipiche dell’encefalite e la formazione di particolari inclusioni nel citoplasma delle cellule piramidali (corpi del Negri). Sempre attraverso le vie nervose, il virus viene poi eliminato con la saliva, che è già infettante qualche giorno ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] rappresentazione corticale di quella parte, o di alterazioni delle vie afferenti. Per es., dopo l'amputazione di una parte sono riconoscibili tutti i fenotipi di neuroni corticali, piramidali e non piramidali, eccitatori e inibitori (fig. 3). Nell' ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] settentrionale, gneiss e calcari arcaici a punte piramidali, circhi rocciosi e piccoli ghiacciai, in il cuore della regione dell'Alto Adige, di cui domina tutte le grandi vie d'accesso.
Il Gruppo dell'Ortles, fra la Val Venosta e lo Stelvio ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] antico. Esce altresì dal nostro campo l'investigare per quali vie le interferenze accennate abbiano dato occasione al sorgere e allo oggi dagli archeologi come distinte dalle alte torri piramidali dette zigurrat, annesse ai grandi templi.
Il ...
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piramidale
agg. [dal lat. tardo pyramidalis]. – 1. Che ha forma di piramide, che è disposto in forma di piramide: guglia p. d’un campanile; cima p. d’una montagna; tende da accampamento di forma p.; l’uno desiderabile sta dinanzi a l’altro...
pseudobulbare
agg. [comp. di pseudo- e bulbare]. – In neurologia, di quadro morboso che, per i lineamenti clinici generali, sembra rivelare una lesione del bulbo spinale o midollo allungato. Sindromi p., quelle dovute a lesioni degenerative,...