La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] addirittura a 80 nel '22, le importazioni dellaseta greggia dalla Siria che giungevano nel porto stavano generali, pp. 339-340 (15 giugno 1584).
73. Jean Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, 11 ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] al sacco le città della Tana, di Sarai e Astrakan, scali consueti sulla via dellaseta. Il pericolo incombente sui bellezza e di ogni ben di Dio, e le merci scorrono per le vie come l'acqua nelle fontane". Martin da Canal, testimone tra i tanti di ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] crescente del settore (59); la produzione di seta grezza, poi, interessò lungo il Sei-Settecento l'economia della Valpolicella (60). Il commercio dellaseta, in effetti, costituì una delle grandi vie per l'affermazione economica e sociale nella ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] lagunare, del resto, e in alcune dellevie d'acqua della terraferma retrostante, Venezia mantenne imbarcazioni a da parte di soggetti meno consueti, come i Lucchesi dell'Arte dellaseta che nel 1358 mutuarono 30.000 ducati, ottenendo concessioni ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] a domicilio e non: ad esempio trattura dellaseta) l'emigrazione si presenta come un naturale allargamento incapace di alleanze con un semiproletariato lanciato sulle viedell'America o dell'Europa. Il risultato implicito di immigrazioni massive era ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] tutto lo sfarzo dell'apparato cerimoniale della corte che sfilava in processione per le viedella città. Questa Si tratta di una stoffa sottile di lino con tre bande di seta e oro decorate con iscrizioni, coppie di sfingi entro medaglioni e teorie ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] et Moyen Age, Paris 1979 (trad. it. Le viedella creazione nell'iconografia cristiana, Milano 1983, pp. 59 bellezza nell'estetica medievale, Milano 1987, p. 31; W. Khoury, Deir Seta. Prospection et analyse d'une ville morte inédite en Syrie, 2 voll., ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] concorrenza dei paesi europei nordoccidentali, dovette ripiegare sull'industria dellaseta, ossia su produzioni di più alta qualità: fu La pluralità delleviedella transizione non rispecchia dunque soltanto la specificità delle condizioni storiche ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] della produzione artistica di questi coloni, specialmente in occidente, Sicilia e Italia meridionale (Magna Grecia).
Da queste vie , Londra 1927; id., Classical Sculpture, Londra 1929; A. DellaSeta, Il nudo nell'arte, Milano-Roma 1930; A. Gotsmich, ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] quanto riportato dai commercianti che avevano seguito la via dellaseta, che il mondo abitato, dall'Iberia alla vie di comunicazione, le forme di governo, l'eredità del passato, e così via, che nei vari luoghi di residenza condizionano la vita dell ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...