Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] antica in età barbarica, in Magistra Barbaritas. I Barbari in Italia, Milano 1984, pp. 603-662: 626, 658.
Fonti e 1902, p. 236.
Per Gerberto d'Aurillac:
P. Riché, Education et culture dans l'Occident barbare. VIe-VIIe siècles, Paris 1962, pp. 86 ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] un'infinità di tracce: in Grecia, in Italia, in Gallia, nel Vicino Oriente. D'altra parte, il villaggio umano non è, Press, 1982.
é. durkheim, Les formes élémentaires de la vie religieuse. Le système totémique en Australie, Paris, Alcan, 1912 ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] (1993: 57-58), l’uso dell’italiano inizia col primo Ottocento nell’epigrafia sepolcrale pari delle nuove intitolazioni delle vie urbane.
Due le tipologie più anonimi. Non mancano però casi di epigrafi d’autore, come la lapide di Caiazzo del 1943 ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] stesso modo tutti i paesi e, d’altro canto, le disuguaglianze attuali, 1985 e il 2010, in base ai dati OCSE, in Italia la disuguaglianza nei redditi disponibili – misurata con l’indice giunti, benché seguendo vie diverse, anche studi pubblicati ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] letteratura l. del 12° sec.; tuttavia essa seppe aprire nuove vie e dare opere originali alla storia della cultura.
Mentre già nascono come nuovo strumento d’espressione artistica e giungevano ai più alti livelli anzitutto in Italia, che pure al ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] avvenuto in Italia, può considerarsi consacrato nel celebre Discours préliminaire de l’Encyclopédie, in cui d’Alembert, cui solo la matematica e la ragione aprono le vie della verifica sperimentale. La cosiddetta rivoluzione scientifica trae origine ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] genere e ai t. per via d’acqua o aerei, se le leggi e aerei. Tra il 1992 e il 2008 gli occupati totali in Italia sono cresciuti in media dello 0,4% all’anno, l’occupazione dei t. era stata costituita da vie terrestri percorse da vettori mossi da ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] e forme di governo ove prevale il c.d. modello compromissorio o consociativo (dove gli accordi da parte dell’URSS delle vie nazionali al socialismo. I 90) alcuni di questi p. (tra cui l’italiano) sciolsero, anche nella denominazione, i legami con la ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] torre di ossidazione dove incontra una corrente d’aria che rigenera la soluzione mentre libera dei petroli.
Per quanto concerne l’Italia, dopo un periodo che ha visto l Il ciclo principale presenta diverse vie secondarie di circolazione dello z., ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] sostrato culturale e delle varianti che ne indicano le vie della tradizione.
Un settore importante e cospicuo della fra gli adulti, la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello Stato 1599/17 dic. 1947 ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...